Tinture madri per dormire

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Come dormire meglio e non svegliarsi durante la notte ? Le tinture madri per dormire ci vengono in soccoroso !

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Scopriamo insieme delle erbe officinali che la natura mette a nostra disposizione per curare l’insonnia. Da queste erbe si possono estrarre dei principi attivi per formare delle tinture madri per dormire. Quali sono ? Quante gocce prendere ? Queste tinture madri unzionano davvero ?

Passiamo un terzo della vita a dormire, praticamente 25 anni passati tra cuscino e lenzuola. Ma molto spesso non riposiamo in modo soddisfacente, abbiamo difficoltà ad addormentarci oppure ci svegliamo al mattino ma ci sentiamo per tutta la giornata stanchi ed assonnati.

Per riposare bene a volte basta semplicemente correggere le proprie abitudini. Ma quando questo non basta cosa possiamo fare?

Fortunatamente la natura e la tradizione popolare ci offrono molti rimedi per aiutarci a rilassarci e migliorare la qualità del sonno.

Le tinture madri per dormire non presentano controindicazioni se non quelle della pianta stessa, diluite in poca acqua possono essere somministrate a tutti, l’alcool in esse contenuto viene così diluito, per cui risulta innocuo.

Favoriscono il rilassamento, donano un dolce riposo migliorando la qualità del sonno senza lasciare al risveglio quella fastidiosa sensazione di spossatezza.

Utili soprattutto quando non si riesce a dormire a causa di nervosismo o stress.

Erbe officinali alleate della salute e particolarmente indicate per combattere l’insonnia quali sono ?

Valeriana

La Valeriana è l’erba officinale che induce al sonno per eccellenza.

Pianta maestosa, elegante, dal nome evocativo: il termine “valeriana” deriva dal latino “valere = avere forza” probabilmente in riferimento al fatto che questa pianta procura buona salute.

Tratta tutti i disordini nervosi, abbassa la pressione sanguigna, calma i dolori spastici, favorisce la digestione. Utile nell’insonnia che si accompagna a dolori mestruali o stati di ansia persistenti e prolungati.

Ne bastano 40 gocce di tintura madre da assumere 45 minuti prima di andare a dormire.

Questa pianta viene usata anche per manifestazioni di tipo ansioso come attacchi di panico, stati di angoscia, tremori, crampi addominali o crisi di ansia.

Sia la valeriana che il luppolo aiutano ad aumentare la produzione di GABA, sostanza chimica di cui abbiamo già accennato e che ha funzione calmante e che promuove il sonno.

Puoi usare la valeriana e il luppolo anche separatamente per trattare i problemi del sonno, ma insieme creano una miscela di gocce in tinture madri per dormire veramente formidabile.

La valeriana manifesta effetti rapidi, aiutando ad addormentarsi più rapidamente, ridurre l’irrequietezza, aumentare il tempo di sonno e migliorare i problemi all’insonnia in generale. Il luppolo stesso può aumentare il tempo di sonno.

Gli studi dimostrano che questi integratori a base di erbe si sinergizzano bene: secondo la ricerca, il luppolo è addirittura più efficace per il sonno se combinato con la valeriana.

ASSOCIAZIONI DI VALERIANA E LUPPOLO

Una buona miscela di queste due piante può essere semplicemente fatta utilizzando Luppolo tintura madre in gocce e Valeriana Tintura madre in gocce. Entrambi dimostrato di ridurre lo stress e l’ansia.

Grazie alle sue ottime proprietà sedative la valeriana, in compresse o in tisana, è una delle erbe medicamentose più interessanti per aiutare a dormire bene e contrastare stati di ansia e nervosismo.

La valeriana in compresse ha un effetto più prolungato ed è da preferire in caso di insonnia ripetuta e quando si fatica ad addormentarsi.

Se invece si vuol fare la classica tisana alla valeriana basta farne bollire 2 cucchiai in una tazza d’acqua e assumerli prima di mettersi a letto.

Perfetta da usare come rimedio per aromaterapia, la lavanda ha un odore capace di rilassare il sistema nervoso, combattere lo stress e aiutare il buon sonno.

Esistono diversi modi per usare la lavanda: o con un vaporizzatore per aromaterapia, oppure come gocce essenziali da spruzzare sul cuscino. Potete anche bere un infuso di lavanda come rimedio naturale contro l’insonnia.

Escolzia

La pianta di Escolzia, originaria della California, appartiene alla famiglia delle Papaveraceae.

Aiuta a conciliare il sonno grazie alla sua azione rilassante, molto utile anche in caso di jet lag.

L’escolzia ha azione sedativa e ipnoinducente. Una tazza dopo cena come infuso o in gocce di tintura madre di escolzia (30-50 gocce prima di coricarsi), o estratto nebulizzato (300 mg alla sera).

La pianta venne raccolta per la prima volta vicino a San Francisco da Adalberto Chamisso che volle dedicare questa scoperta al compagno di viaggio e capo della spedizione scientifica, che ebbe luogo in America nei primi anni del XIX secolo, J.F. Eschscholtz, botanico ed entomologo russo.

L’Escolzia approda in Europa agli inizi del 1800 come pianta decorativa, se ne apprezzano poi anche le virtù terapeutiche.

Particolarmente indicata per quei disturbi del sonno accompagnati da crampi e dolori muscolari, proprio perché ha effetti benefici sul microcircolo e i flavonoidi in essa contenuta esercitano un’azione spasmolitica.

L’origine

L’escolzia è originaria dell’Arizona, California e Oregon e del Messico, cresce soprattutto nelle dune costiere e nelle valli aride in prossimità del mare, su terreno soffice, misto a sabbia, ma si adatta anche a terreni argillosi purché ben drenati.

Pianta erbacea perenne coltivata come annuale. Ha fusti prostrati che si allargano a formare dei cespugli alti 40-50 cm, di colore verde-glauco. Le foglie sono alterne, picciolate, frastagliate, di colore verde-cinerino.

I fiori singoli possiedono 4 petali obovati liberi, di colore bianco, giallo o arancio, con varietà di colore tendente al rosso vivo. I semi piccoli e numerosissimi sono contenuti in un baccello lungo 4-5 cm.

È il rimedio fitoterapico perfetto per chi è torturato da risvegli precoci. Inoltre è la soluzione ideale per chi si alza dal letto più stanco di quando si è coricato.

Dona equilibrio e armonia al sonno, rigenerando le nostre notti con dolcezza, interviene su ansie e pensieri che solitamente si attivano appena ci destiamo.

Come già detto vanno assunte 20-30 gocce di tintura madre 3 volte al dì, almeno 15-30 minuti prima dei pasti.

L’escolzia è una pianta appartenente alla famiglia delle papaveracee, nota per il suo effetto sedativo, spasmolitico e ipnotico.

Questa pianta favorisce un sonno profondo e si rivela particolarmente utile per aumentare la durata complessiva del sonno, ideale quindi, nei casi in cui vi siano ripetuti risvegli notturni o incubi frequenti.

La si trova in erboristeria o parafarmacia, generalmente sottoforma di tintura madre o di estratti titolati, formulazioni che garantiscono un effetto maggiore.

Per gli amanti delle tisane, è possibile reperire radici e parti aeree di escolzia in erboristeria.

Quando non assumere questa tintura madre

La tintura madre di escolzia è sconsigliata ai bambini, in gravidanza e durante l’allattamento. Meglio evitarne l’uso in caso di problematiche cardiocircolatorie, in quanto può influenzare l’attività cardiaca abbassando i parametri pressori.

È controindicata in caso di assunzione contemporanea di psicofarmaci, tranquillanti e sedativi, o antistaminici si sintesi, per scongiurare un eventuale pericoloso potenziamento dell’azione sedativa e degli effetti collaterali dei farmaci.

Avena sativa

Avena sativa: sedativa, adatta in gravidanza, è una pianta che richiama Morfeo in modo alquanto immediato, è indicata per i fumatori incalliti o i consumatori di bevande alcoliche che accusano problemi di insonnia in virtù di questi vizi.

Assumerne 60 gocce di tintura madre 45 minuti prima di andare a letto. L’Avena sativa è indicata anche in casi di astenia fisica e intellettuale o forme di depressione in virtù dell’avenina, che ha effetto stimolante sulla tiroide.

Passiflora

La Passiflora, pianta originaria delle Regioni Tropicali dell’America Meridionale, è antispasmodica, scioglie le tensioni, agisce a livello muscolare, calma i dolori nervosi e l’asma.

Prenderne 50 gocce di tintura madre circa 45 minuti prima di andare a letto.

È una delle piante più versatili per quanto riguarda i disturbi del sonno in quanto essendo sedativa, ipnotica e antispasmodica, è indicata in caso di difficoltà di addormentamento.

Tra i tanti vantaggi offerti da questa pianta vi è una certa versatilità in qunato è un calmante leggero i cui effetti si sentono anche durante il giorno inoltre si ha la mancanza di un effetto di assuefazione.

Molto adatta per tutti quelli che appena si mettono a letto cominciano a rimuginare sui fatti passati o sulla giornata che verrà.

Dona uno stato di benessere generale e una rilassatezza mentale che spegne ogni tentativo di iperattività cerebrale.

Come e quando prenderne ? 20 gocce di tintura madre 2 volte al giorno, una nel tardo pomeriggio e una poco prima di andare a letto.

La passiflora è una pianta con attività sedativa e blandamente ipnotica. È ottima per le forme di insonnia dovute a stress, affaticamento ed eccitazione cerebrale, ovvero nei casi in cui la mente è sottoposta ad eccessivo lavoro intellettuale e risulta difficile staccare durante la notte.

Viene impiegata anche nell’insonnia che si presenta nel climaterio e nella menopausa. Essa induce un sonno fisiologico ristoratore e un risveglio mattutino completo e veloce.

Passiflora caratteristiche e flavonoidi per dormire meglio

Questa pianta si caratterizza per essere impiegata con buona frequenza in campo ornamentale, dal momento che presenta uno sviluppo rampicante.

Si tratta di una pianta che arriva direttamente dall’America Latina e che viene coltivata, attualmente, anche nel vecchio continente.

La passiflora si può facilmente reperire sul mercato dal momento che è disponibile in diverse forme erboristiche: si va dalla tintura madre fino all’estratto fluido, senza dimenticare l’estratto secco e la tisana.

La passiflora è spesso particolarmente diffusa come una pianta particolarmente importante dal punto di vista terapeutico ed omeopatico per via della capacità di agire come un vero e proprio ansiolitico oltre che, come abbiamo già avuto modo di dire, come un induttore del sonno.

In particolar modo, la presenza dei flavonoidi, permette di svolgere un’importante azione calmante di tutte quelle situazioni dominate dal nervosismo.

SI tratta di una pianta officinale che, nel momento in cui viene assunta rispettando tutte le dosi che sono state consigliate, si dimostra priva di alcun tipo di controindicazione e inoltre, ha la caratteristica di non provocare effetti collaterali, ma nemmeno alcuna interazione con dei prodotti farmaceutici.

Tinture madri per dormire di passiflora quando sono consigliate

La tintura madre di passiflora viene impiegata sopratutto per favorire il sonno, oltre che ovviamente estenderne la durata, cercando di eliminare ogni tipologia di disturbo che possa minare la tranquillità e la serenità del riposo notturno.

La tintura madre di passiflora viene indicata, sopratutto, nel momento in cui si ha intenzione di combattere tutti quegli stati di estremo stress, causati da un’origine nervosa.

Spesso, infatti, risultiamo particolarmente spigolosi nei rapporti con le altre persone, dal momento che siamo troppo stressati per via, ad esempio, di difficoltà e problematiche legate al lavoro piuttosto che alla scuola; in queste occasioni, la tintura madre di passiflora può risultare indubbiamente efficace.

La tintura madre di passiflora, quindi, riesce a dimostrare tutte le sue proprietà benefiche nel momento in cui c’è l’esigenza di provvedere alla cura del sonno, ma anche a contrastare gli stati di forte emotività, di angoscia e si adatta molto bene ad essere impiegata anche per quanto riguarda la cura dell’asma e della gastrite.

Effetti della passiflora

La passiflora è una pianta medicinale che viene impiegata spesso per via delle sue proprietà calmanti e sedative, sopratutto nei confronti degli stati nervosi e i disturbi che vanno a minare il sonno notturno.

Nella maggior parte dei casi la passiflora si caratterizza sotto forma di capsule e compresse che si possono tranquillamente masticare, ma anche nella forma di tisane e infusi.

La tintura madre di passiflora può essere utilmente impiegata anche per la cura dell’insonnia: spesso, infatti, il fatto di non dormire abbastanza, conduce a delle reazioni e a dei comportamenti irrazionali e aggressivi.

In tutti questi casi, possiamo certamente sottolineare come la tintura madre di passiflora sia in grado di svolgere un ruolo davvero molto importante per quanto riguarda il trattamento dell’insonnia.

In molti casi, inoltre, bisogna sottolineare come la tintura madre di passiflora venga associata alla radice di valeriana, in maniera tale da potenziarne gli effetti.

Tra le principali caratteristiche della passiflora, possiamo trovare anche un’ottima concentrazione di principi attivi, tra cui certamente un ruolo di prim’ordine è occupato dai flavonoidi, acidi grassi ed organici, alcaloidi, steroli e amminoacidi.

Biancospino

Chiamato anche Crataegus oxyacantha, stabilizza la pressione esercitando un buon effetto rilassante generale.

Il biancospino è una pianta nota ed utilizzata in caso di insonnia poiché favorisce l’abbassamento della pressione e manifesta attività sedativa.

Risulta, quindi, specialmente utile in caso di turbe del sonno accompagnate da tachicardia ed eccessiva emotività. Lo si può trovare in compresse, tintura madre o pianta essiccata, da utilizzare per la preparazione di tisane.

Per via della sua attività ipotensiva, raccomandiamo di consultare il medico prima di assumere biancospino qualora si faccia uso di farmaci ipotensivi.

Tiglio

Detto anche Tilia tomentosa, ha un dolce effetto sedativo, placa l’agitazione. Non si deve eccedere nel dosaggio perché potrebbe portare ad un effetto paradosso e quindi provocare l’effetto opposto.

Anche chiamata Passiflora incarnata, è una delle piante più attive ed usate per favorire naturalmente il sonno. Soprattutto se il disturbo è causato da qualcosa che ci preoccupa e che ci crea stress oppure per l’insonnia come sintomo di menopausa.

Albero spontaneo dei boschi di collina, ricco di virtù tranquillanti, il tiglio allevia la tensione nervosa, e dà sollievo all’ansia.

È molto indicato per chi si sveglia nel cuore della notte con spasmi e gonfiore allo stomaco e per la persona che non riesce a prendere sonno, riversando sullo stomaco angoscia e stress.

La sua azione dolce e modulata lo rende ideale anche per i bambini eccitabili e iperattivi.

Quanto e come prenderlo ? Si consiglia l’infuso, meglio se consumato dopo cena. Molto facile da preparare basta un cucchiaio di fiori in una tazza d’acqua per 3-5 minuti. Oppure consigliamo di utilizzare le loro tinture madri per dormire.

Al tiglio vengono attribuite proprietà sedative, specialmente in caso di insonnia ma anche di colite, gastrite e cefalea di origine nervosa.

Lo si può assumere singolarmente, sottoforma di tisana o tintura madre per dormire, o in abbinamento ad altri rimedi, quali melissa, valeriana o biancospino. Inoltre, il tiglio è di aiuto in caso di malattie da raffreddamento.

Fiori di Arancio dolce

Comunemente chiamato Citrus aurantium var. dulcis, vengono molto usati in tisana per il loro dolce sapore e la loro azione rilassante.

Melissa

La famosa Melissa officinalis, il quale infuso o la tintura madre intesa come soluzione idroalcolica di Melissa, sono ottimi rimedi naturali per favorire il rilassamento.

Agiscono in contemporanea sui problemi di digestione, favorendola e aiutando un naturale rilassamento.

Luppolo

Chiamato anche Humulus lupulus, è pianta dall’azione rilassante. Molto utile soprattutto per placare gli sbalzi d’umore e l’insonnia dati dalla menopausa in quanto contiene fitoestrogeni che aiutano il fisiologico equilibrio ormonale dell’organismo.

Il luppolo è la soluzione ideale per chi soffre di insonnia irregolare. Quando improvvisamente fatichiamo a dormire e non capiamo il perché, questo rimedio fitoterapico ha effetti rasserenanti per l’intero organismo.

Spesso queste insonnie inaspettate sono dovute a trasformazioni che avvengono dentro di noi, causate nella maggior parte dei casi a cambiamenti organici come possono ad esempio essere la menopausa, climaterio, sviluppo ormonale.

Il luppolo permette di ridare armonia a corpo e mente e di ritrovare un sonno continuativo proprio per le sue proprietà regolative.

Come e quando ? Si consiglia l’assunzione in tintura madre, 20 gocce, 2-3 volte al giorno. Conviene proseguire la cura per un periodo ideale di un mese circa.

Associazioni di valeriana e luppolo

Sia la valeriana che il luppolo aiutano ad aumentare la produzione di GABA, sostanza chimica di cui abbiamo già accennato e che ha funzione calmante e che promuove il sonno.

Puoi usare la valeriana e il luppolo anche separatamente per trattare i problemi del sonno, ma insieme creano una miscela di gocce in tinture madri per dormire veramente formidabile.

La valeriana manifesta effetti rapidi, aiutando ad addormentarsi più rapidamente, ridurre l’irrequietezza, aumentare il tempo di sonno e migliorare i problemi all’insonnia in generale. Il luppolo stesso può aumentare il tempo di sonno.

Gli studi dimostrano che questi integratori a base di erbe si sinergizzano bene: secondo la ricerca, il luppolo è addirittura più efficace per il sonno se combinato con la valeriana.

Una buona miscela di queste due piante può essere semplicemente fatta utilizzando Luppolo tintura madre in gocce e Valeriana Tintura madre in gocce. Entrambi dimostrato di ridurre lo stress e l’ansia.

Ballota

La Ballota nigra viene molto usata per i risvegli notturni o per il sonno agitato.

Verbena

Chiamata anche Verbena odorosa viene usata per produrre dell’olio essenziale usato nei diffusori per l’ambiente risulta particolarmente utile per trasmettere relax e placare il nervosismo.

Lavanda

Detta anche Lavandula angustifolia, si usa per creare un olio essenziale di lavanda, usato nei diffusori per ambiente o in fazzoletti da mettere vicino al cuscino, aiutano a rilassarsi e a conciliare il sonno anche dei più piccoli.

Rimedio naturale anche per chi soffre di sonno agitato. La lavanda in tinture madri per dormire è un ottimo rimedio anche per l’insonnia da ansia o depressione.

Pianta con una forte azione riequilibrante, la lavanda trova applicazione nell’insonnia soprattutto quando a provocarla sono ansia e depressione.

Solitamente il sonno è leggero e caratterizzato da risvegli anticipati; durante la notte si è in preda a incubi e frequenti sudorazioni.

Molto spesso, pur dormendo, si ha come l’impressione di non aver chiuso occhio e di essere ancora più stanchi di prima.

La lavanda è consigliabile anche quando ad accompagnare l’insonnia sono palpitazioni e tachicardia.

Quanto se ne prende ? Circa 20 gocce di tintura madre per 2-3 volte al giorno per un periodo massimo di due settimane.

Corteccia di magnolia

La corteccia dell’albero di magnolia è stata a lungo utilizzata nella medicina tradizionale per trattare i problemi del sonno, proteggere la memoria, ridurre lo stress e aiutare con problemi digestivi.

Nonostante la sua lunga storia, questo rimedio naturale viene spesso trascurato o ignorato. Tu no nfare questo errore.

La corteccia di magnolia è ricca di potenti composti naturali che hanno dimostrato di ridurre l’infiammazione e ridurre l’ansia, oltre a migliorare i sintomi della depressione.

Migliorare queste condizioni può aiutare a migliorare la qualità del sonno. La corteccia di magnolia agisce anche come sedativo, fornendo benefici diretti per il sonno. Altri composti nella magnolia stimolano adrenalina e cortisolo.

Può anche alleviare lo stress e l’ansia. I composti bioattivi nella corteccia di magnolia hanno dimostrato di proteggere la salute delle cellule cerebrali e sostenere la memoria e l’apprendimento.

Griffonia simplicifolia

Il 5-idrossitriptofano, comunemente noto come 5-HTP, è un aminoacido prodotto naturalmente nel corpo.
Il 5-HTP viene creato come sottoprodotto dell’amminoacido L-triptofano. Il nostro organismo non produce L-triptofano in modo naturale: assorbiamo questo aminoacido essenziale dai cibi che mangiamo.

Il 5-HTP è anche assimilabile da prodotti contenenti semi di una pianta africana chiamata Griffonia simplicifolia.

Come funziona il 5-HTP ? Questo aminoacido aiuta l’organismo a produrre più serotonina, un neurotrasmettitore che regola i cicli dell’umore e del sonno-veglia.

La serotonina è necessaria per produrre la melatonina, un ormone che aiuta a sincronizzare il bio-orologio del corpo e regola i cicli quotidiani di sonno-veglia e di cui abbiamo già parlato.

La griffonia simplicifolia è quindi molto ricca di idrossitriptofano questo aiuta a dormire e può aiutare a ridurre il tempo necessario per addormentarsi e aumentare la quantità di sonno.

Il 5-HTP può essere efficace nel migliorare l’umore e alleviare i sintomi di stress e ansia, che a loro volta possono interferire con il sonno.

Piccola curiosità il 5-HTP può aiutare a regolare l’appetito e quindi facilitare la perdita di peso. È stato anche dimostrato efficace nell’alleviare i sintomi di depressione, ansia e stress.

Iperico

Questa pianta, che viene chiamata anche con il termine di Erba di San Giovanni, si caratterizza per essere particolarmente diffusa all’interno del vecchio continente. Da questa pianta è possibile ricavare delle tinture madri per dormire o delle tisane per dormire.

L’importanza di un sonno riposante è basilare per un correto e sano stile di vita. Le piante indicate per il trattamento dell’insonnia hanno lo scopo di calmare la tensione nervosa e favorire l’induzione del sonno.

Tinture madri per dormire, escolzia: preparazione, proprietà e utilizzo

La tintura madre di escolzia è nota per la sua azione sedativa e sonnifera, utile in caso di insonnia e tensione nervosa. Scopriamo insieme le proprietà della tintura madre di escolzia.

Le parti aeree dell’Eschscholtzia californica contengono alcaloidi circa il 0,5%, fitosteroli, carotenoidi e flavonoidi che conferiscono alla pianta proprietà sedative e ipnoinducenti i quali favoriscono il sonno.

In particolare, gli alcaloidi come berberina, protopina, criptopina, chelidonina, sanguinarina agiscono sul cuore e sul sistema nervoso con effetto calmante; svolgono azione rilassante sulla muscoli e stimolano il sonno.

La tintura madre dell’escolzia è quindi indicata in caso di ansia, stress, disturbi del sonno, insonnia, nervosismo e irritabilità.

La sua assunzione aiuta a diminuire il periodo dell’addormentamento e produce il mantenimento di una buona qualità del sonno, lungo tutta la notte evitando risvegli improvvisi.

L’estratto idroalcolico della pianta ha anche attività antispasmodica e analgesica, soprattutto al livello del sistema gastroenterico; è utile nei crampi notturni.

I flavonoidi migliorano anche la circolazione del microcircolo, disturbi psicosomatici, mal di testa, spasmi muscolari e distonia neurovegetativa.

Come si preparano delle tinture madri per dormire a base di escolzia

La “droga”, ovvero la parte utiilizzata, corrisponde alla parti aeree come lo stelo ed il fiore, raccolte da maggio a settembre. Si utilizza la pianta fresca, poiché secca perde buona parte delle sue proprietà.

La tintura madre di escolzia si prepara con rapporto in peso droga: solvente di 1:10 e gradazione alcolica di 55% vol.

Perché è meglio usare delle tinture madri per dormire ?

E’ meglio utilizzare un rimedio naturale rispetto ad un sonnifero o ad un farmaco di sintesi in quanto la fitoterapia aiuta il naturale rilassamento dell’organismo e non crea ne dipendenza ne assuefazione ai principi attivi.

Ogni persona ha esigenze diverse, vi esortiamo a non affidarvi al fai da te ma chiedete sempre consiglio al vostro medico o al vostro erborista di fiducia che valuterà la vostra situazione e le vostre esigenze.

Il mito della camomilla, piccole curiosità

Ricca di flavonoidi la camomilla è uno dei rimedi naturali per dormire bene più noti ed utilizzati. È possibile gustarla come tisana 30 minuti prima di coricarsi per favorire una notte tranquilla.

In commercio, esistono anche estratti e sciroppi a base di camomilla, utilizzati per favorire il rilassamento serale e migliorare la qualità del sonno.

L’infuso di fiori di Camomilla viene da sempre usato come rimedio della nonna, in realtà non agisce come rilassante e sedativo a livello del sistema nervoso ma bensì come rilassante sulle mucose.

Infatti risulta molto utile per riscaldare e calmare lo stomaco donando un’immediata sensazione di benessere al ventre.

Proprio questa, infatti, risulta essere la principale funzione della camomilla, è proprio un ottimo rilassante a livello della mucosa dello stomaco.

Ottimo anche come lenitivo a sulla mucosa della bocca, in caso di irritazioni orali, oppure molto valida usata in lavaggi intimi per lenire la mucosa vaginale in caso di prurito e arrossamento.

Altre sostanze che aiutano a migliorare il sonno ed aiutano a conciliarlo oltre le tinture madri per dormire

Ricorda di consultare sempre il tuo medico prima di iniziare a prendere un integratore se già assumi dei farmaci. Quello che ti sto dando non è un consiglio medico, sono solo informazioni generiche.

Melatonina

La melatonina, molecola molecola molto importante che si trova naturalmente nel nostro corpo e che è importante per la regolazione del ciclo sonno-veglia dell’organismo.

Questo ormone, prodotto naturalmente dall’organismo in risposta all’oscurità, è essenziale per il sonno. Come integratore, la melatonina è uno degli integratori per dormire più utilizzati e meglio studiati, in particolare è molto efficace per le persone over cinquanta.

Come funziona la melatonina ? Spesso sorprende le persone nel sentirlo dire, ma la melatonina non funziona come sedativo.

La produzione di melatonina è innescata dall’esposizione all’oscurità ed è un potente regolatore del tempo biologico sonno compreso.

Migliora il sonno stabilendo i cicli sonno-veglia del corpo, i cicli sonno-veglia più determinati si traducono in una routine del sonno più corretta.

Quando il tuo bio-orologio è sincronizzato, puoi essere più efficiente, avere un migliore umore, aiuterà la tua salute in generale e avrai più energia per le attività quotidiane, le tue difese immunitarie e la regolazione del metabolismo, della digestione e dell’appetito avranno maggiori efficienza.

La melatonina può abbreviare il tempo necessario per addormentarsi e aumentare le quantità complessive di sonno. È stato dimostrato che migliora la qualità del sonno e riduce la sonnolenza diurna e la fatica.

Gli studi dimostrano anche che la melatonina può aumentare il sonno REM. È durante il sonno REM che consolidiamo ed elaboriamo la memoria e inneschiamo le regioni del cervello associate all’apprendimento.

Curiosità sulla melatonina può aiutare a prevenire danni cognitivi e malattie neurodegenerative.

La melatonina può essere efficace nel migliorare la qualità del sonno e la quantità di sonno nelle persone con ASD (Autism Spectrum Disorder) e può anche aiutare a migliorare il comportamento durante il giorno.

La melatonina si è inoltre dimostrata promettente come trattamento naturale per una serie di condizioni, tra cui fibromialgia, menopausa e sindrome dell’intestino irritabile.

Magnesio

Il magnesio è un elemento molto importante per il nostro organismo in quanto è coinvolto in molti processi biochimici. Fondamentale soprattutto per il circolo dello stress, che di conseguenza si ripercuote sulla qualità del sonno.

Il magnesio è un macrominerale importante per la salute generale. Purtroppo molti di noi non riescono a ricevere sufficiente magnesio dalla normale alimentazione: circa un terzo degli italiani ha carenza di magnesio.

Il magnesio svolge un ruolo diffuso nel nostro corpo, aiutando a regolare molte funzioni essenziali. Uno dei ruoli più importanti del magnesio è quello di abilitare una sana funzione enzimatica.

Il magnesio è coinvolto in più di 300 diverse reazioni enzimatiche nelle cellule del corpo. Questo minerale aiuta a regolare la pressione sanguigna, il colesterolo e lo zucchero nel sangue e aiuta a controllare la risposta allo stress del corpo.

Magnesio e GABA

Integrare quotidianamente sufficiente magnesio aiuta il corpo a mantenere livelli sani di GABA, un neurotrasmettitore che promuove il sonno e che contribuisce a elevare e stabilizzare l’umore.

Questo minerale ha una serie di connessioni legate al sonno, aiuta a regolare il bio-orologio e la quantità di melatonina necessaria nel nostro organismo.

Bassi livelli di magnesio sono collegati a bassi livelli di melatonina.Il magnesio può anche aiutare contro l’insonnia legata alla sindrome delle gambe, prende questo nome un disturbo neurologico del sonno dove il soggetto affetto avverte il desiderio incontrastabile di muovere le gambe.

Questo minerale può aiutare contro sintomi sia da lieve a moderata ansia, che da lieve a moderata depressione, non è un caso se viene definito minerale dell’umore.

Inoltre il magnesio aiuta a ridurre lo stress, contribuisce alla salute delle ossa, supporta la funzione cardiovascolare. Mantenere una buona quantità di magnesio può aiutare anche a ridurre il dolore e mantenere una sana funzione muscolare.

L-teanina

Questo aminoacido infatti si trova nelle foglie di tè e va ad aumenta i livelli di GABA, così come la serotonina e la dopamina, sostanze neurochimiche che regolano le emozioni, l’umore, la concentrazione, l’attenzione e il sonno, nonché l’appetito, l’energia e altre abilità cognitive.

Allo stesso tempo, la L-teanina riduce anche i livelli di sostanze chimiche nel cervello che sono legate allo stress e all’ansia. L-teanina aumenta la produzione di onde alfa nel cervello, che migliorano il rilassamento, la concentrazione e persino la creatività.

L-teanina risulta quindi una buona scelta per le persone che stanno cercando di avere un maggiore relax e durante il giorno non rischiare di diventare assonnati e affaticati.

La L-teanina ci aiuta a dormire con la sua capacità di aumentare il rilassamento e ridurre lo stress, L-teanina può aiutare le persone ad addormentarsi più rapidamente e facilmente al momento di coricarsi.

La ricerca mostra anche che la L-teanina può migliorare la qualità del sonno, ha dimostrato di aumentare le capacità cognitive, tra cui attenzione e concentrazione, memoria e apprendimento. Può anche aiutare a proteggere dall’obesità.

Fiori di Bach Aspen

Sono un rimedio utile per gli stati di inquietudine, tensione e ansia generalizzata, quando non si sa a cosa attribuire il proprio malessere e quando si manifestano incubi, sonnambulismo e paura del buio. Induce rilassamento e favorisce sonni tranquilli.

Se l’insonnia è accompagnata da pensieri disturbanti, tendenza a rimuginare e difficoltà a “staccare” la mente, si può associare White Chestnut, che aiuta a lasciarsi andare e ad abbandonarsi ad un buon sonno ristoratore.

Oli essenziali

Anche gli Oli Essenziali possono rivelarsi molto utili in quanto inducono reazioni a livello ormonale che si ripercuotono positivamente sulla qualità del sonno, sul tono dell’umore e sul nostro benessere in generale.

In questo caso possiamo impiegare L’Olio Essenziale di Petitgrain, in grado di riequilibrare il sistema nervoso, è efficace in particolare per problemi di insonnia correlati a sensazione di solitudine, tristezza e senso di inutilità.

Si consiglia di massaggiare due gocce di olio essenziale, diluite in olio di mandorle oppure olio di jojoba, sul plesso solare prima di coricarsi.

L’Olio Essenziale di Verbena, dalle forti proprietà sedative e calmanti, è in grado di favorire il rilassamento e il riposo notturno, attenuando tensioni ed irritabilità. Si consiglia di distribuire, attraverso appositi diffusori, alcune gocce nella camera da letto o, in alternativa, versarle su un fazzoletto da tenere accanto al comodino.

Possibili cause dell’insonnia e come contrastarle con tinture madri per dormire

Stress, ansia, angoscia e depressione sono tra le più comuni cause dell’insonnia, che si può presentare in forme diverse: c’è chi ha difficoltà ad addormentarsi, chi soffre di frequenti risvegli notturni e chi, invece, tende a svegliarsi molto presto al mattino senza poi riuscire a riaddormentarsi.

A volte l’insonnia sopraggiunge quasi senza avvisaglie nella nostra vita, magari in seguito ad un periodo di forte affaticamento, in cui abbiamo sottoposto l’organismo a ritmi troppo frenetici e ad un eccesso di impegni e responsabilità.

Tra gli studenti è lo stress il responsabile dell’insonnia comunemente detta insonnia da studio, non si riesce a liberare la mente dai pensieri e quindi non si prende sonno, oppure si dorme poco e male girandosi e rigirandosi nel letto.

Consigli e rimedi contro l’insonnia ed alcune tinture madri per dormire

Fortunatamente esistono molti rimedi naturali contro l’insonnia, scopriamone alcuni davvero efficaci. Prima di tutto è bene seguire alcune regole comportamentali, ad esempio se soffrite di insonnia o non riuscite a dormire bene cercate di regolarizzare il vostro organismo andando sempre a letto alla stessa ora.

Inoltre, è bene evitare di svolgere attività fisica intensa prima di andare a dormire. Se da un lato l’attività fisica è fondamentale per il nostro equilibrio e il nostro benessere, praticare uno sport intenso fino a poco prima di andare a dormire non fa altro che svegliarci e renderci iperattivi.

Prendiamo quindi la sana abitudine di terminare l’attività fisica non oltre l’ora di cena. Ricordate anche al vostro corpo che il letto è fatto per dormire, evitate quindi di guardare la tv, maneggiare al PC o allo smartphone.

L’unica cosa che è consentita a chi soffre di disturbi del sonno è leggere un buon libro, la lettura infatti concilia il sonno. Anche mangiare troppo a cena può compromettere la qualità del sonno, meglio una cena leggera.

Se tutto questo non basta, contro l’insonnia la fitoterapia ci viene in aiuto con alcuni rimedi molto efficaci, da utilizzare in particolare sotto forma di tinture madri per dormire, estratti e tisane.

Allo stesso modo di tutte le altre piante che possono vantare la capacità di agire positivamente sul sistema nervoso, anche la passiflora riesce a provocare effetti benefici più rilevanti nel momento in cui viene utilizzata in sinergia.

Ecco spiegato il motivo per cui la passiflora si dimostra particolarmente adatta ad essere associata con altre piante medicinali, come ad esempio il tiglio, la melissa, la valeriana e l’avena, che risultano estremamente adatte ad accompagnare la tintura madre di passiflora.

Fitoterapia per curare l’insonnia, tinture madri per dormire

La fitoterapia cura alla radice i sintomi dell’insonnia proponendo soluzioni per ogni sua forma, che sia mattutina, centrale o irregolare. Esistono diversi rimedi come abbiamo visto fin ora.

Per ritrovare sonni tranquilli non bisogna annichilire il disturbo, ad esempio inducendo a forza il sonno con l’uso di opportuni farmaci. Occorre imparare a colmare i disagi che ne sono alla base.

La fitoterapia ci aiuterà a farlo davvero. È importante scegliere la soluzione in base alla somiglianza tra la pianta e il soggetto che l’assumerà, tenendo ben presenti i sintomi della patologia.

Ogni proposta fitoterapica per dormire ha la sua particolare specializzazione perché sono numerosi e diversi i disturbi legati al sonno.

C’è chi fatica ad addormentarsi e chi invece si sveglia al mattino con abbondante anticipo. Per non parlare degli incubi notturni o delle snervanti “pause” dovute ad insonnia centrale. In ogni caso la fitoterapia ha il rimedio giusto.

Scopri di più sulla tintura madre, leggi altri articoli.

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