Omeopatia funziona per l’ansia

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Si può utilizzare l’omeopatia per l’ansia ? Possiamo combattere lo stress con l’omeopatia ? L’omeopatia funziona per combattere l’ansia ?

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L’omeopatia può essere un valido aiuto anche contro tutte le manifestazioni dello stress. Omeopatia funziona per l’ansia.

L’importante è scegliere il rimedio giusto, assumerlo correttamente e, se il disturbo persiste, consultare uno specialista per un trattamento personalizzato.

Respiro in affanno. Nodo allo stomaco. Senso di “vuoto” alla testa. Insonnia. In una parola sola? Ansia. Purtroppo capita sotto stress. E la tentazione di ricorrere ai farmaci è forte.

Tanto che in Italia, secondo le ultime statistiche, sono circa dodici milioni le persone che consumano abitualmente ansiolitici.

Dati allarmanti, specie se si pensa che molti di questi farmaci alla lunga causano assuefazione ed effetti collaterali dannosi. Come comportarsi, quindi? Esiste un alternativa? L’omeopatia funziona per l’ansia?

Ansia e omeopatia: i rimedi funzionano

Un alternativa c’è, e si chiama omeopatia: tentar non nuoce. Per tenere sotto controllo queste manifestazioni ansiose provocate dallo stress, l’omeopatia può rappresentare una soluzione dolce, valida ed efficace.

I rimedi omeopatici, se assunti correttamente e con regolarità, funzionano. Soprattutto non hanno conseguenze negative sul fisico e sulla psiche.

Occorre precisare però che l’omeopatia, per definizione, è un approccio terapeutico individuale che cerca di curare non soltanto i sintomi del disturbo ma l’individuo nel suo essere globale.

Per un trattamento personalizzato, quindi, è sempre meglio rivolgersi a un medico omeopata.

Raccomandazione che diventa obbligo nei casi più seri, quando i disagi sono intensi, ripetuti e prolungati nel tempo. Per affrontare i disturbi più lievi, invece, sono molti i rimedi da utilizzare.

Rimedi omeopatici per l’ansia: ecco quali sono

Il mondo dell’omeopatia è vasto e variegato e, come detto poco sopra, è bene rivolgersi a un esperto di settore per individuare il trattamento più adatto ed efficace per la propria persona.

Per combattere l’ansia, infatti, la scelta è ampia :

Ignatia amara

L’ignatia amara è utile per controllare l’eccesso di emotività, per le persone che cambiano improvvisamente umore e per chi si irrita facilmente, anche senza motivo.

E’ indicata anche quando ansia e stress sono provocati da un forte dispiacere o da un lutto.

Risulta un valido rimedio omeopatico che viene in aiuto contro la stanchezza, l’astenia e l’ansia di star perdendo tempo.

Per le persone che sono sempre di corsa, che hanno paura di non riuscire a fare tutto in tempo, che desiderano finire le cose ancora prima di averle cominciate.

Possiamo dire che chi ha ansia e irrequietezza legata al tempo che trascorre può sicuramente usare questo rimedio omeopatico.

Indicata quando abbiamo vissuto una forte emozione o un forte spavento, ma anche in caso di un attacco epilettico o di convulsioni.

Nelle situazioni di umore altalenante con anche sintomi particolari come spasmi facciali, bolo isterico e dolori cefalici questo rimedio viene in aiuto con estrema efficacia.

L’ignatia amara è anche utile per la paura di non riuscire che provoca molta ansia e stress oltre che per chi ha iperattività del sistema nervoso e cambia umore facilmente.

Argentum Nitricum

L’Argentum Nitricum è indicato per lo stress “da fretta”, tipico di persone che vorrebbero concludere velocemente tutto quello che stanno facendo.

È consigliato anche a chi non riesce a fermare i pensieri, chi si sente sempre inadeguato, e ai pessimisti.

Oppure per chi vive con forte apprensione l’attesa di eventi che devono ancora avvenire, tipo esami, prove, un incontro importante.

Arsenicum Album

L’Arsenicum Album è efficace per gli attacchi d’ansia accompagnati da sensi di colpa o da comportamenti troppo scrupolosi e “rigidi”, per chi è ordinato in modo maniacale, per chi ha la tendenza ad avere idee ossessive.

È indicato anche in caso di stress accompagnato da stanchezza fisica e astenia.

Risulta consigliato per i soggetti che sono spesso agitati, nervosi e che faticano a rimanere fermi nello stesso posto. L’insonnia per questi soggetti è più legata alla paura del oscurità e quindi si presentano risvegli notturni che vengono alleviati alzandosi dal letto.

Aconitum napellus

L’Aconitum Napellus è consigliato quando lo stress provoca ansia improvvisa, agitazione, irrequietezza e paura. Queste forme, spesso, sono caratterizzate anche da tachicardia, palpitazioni, brividi.

Agisce proprio quando è presente paura e angoscia anche legata alla morte. Inoltre è utile in caso di insonnia provocata da eccessiva eccitazione mentale e anche in caso di nevralgie che sfociano in angoscia e agitazione.

Lycopodium Clavatum

Il Lycopodium clavatum è per quelle forme di stress mascherate dietro atteggiamenti autoritari e collerici, accompagnati da pessimo umore ed eccessiva suscettibilità.

Comportamenti che, in genere, esprimono la mancanza di fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.

Nux Vomica

La Nux vomica è un rimedio utile contro lo stress dovuto a ritmi frenetici, per chi si sente incapace di conciliare gli impegni lavorativi con quelli personali e quindi vive in uno stato di preoccupazione e di agitazione continua.

È ideale anche per chi abusa di caffè, tè, tabacco e soffre di gastrite.

Acidum Phosphoricum

Risulta consigliato per l’esaurimento nervoso e per lo stress causato da un trauma che abbiamo vissuto o una situazione.

Solitamente si manifesta con debolezza, astenia e apatia nel mattino, mal di testa durante la giornata e sudorazione abbondante sia di notte che di giorno.

Ambra Grisea

Il rimedio omeopatico per l’affaticamento generale, per la fragilità dovuta a stress, per chi non riesce a fronteggiare i contrattempi che sorgono nella propria vita.

La tachicardia, l’insonnia, gli spasmi, i crampi e la tosse nervosa sono alcuni dei tipici sintomi di questa tipologia di ansia.

Coffea Cruda

Il rimedio omeopatico contro l’insonnia provocata da troppo stress giornaliero e da una mente sempre piena di idee.

Questo rimedio è anche utile quando è presente molta sensibilità verso la luce e i rumori.

Gelsemium

Il classico rimedio prima degli esami che viene consigliato per prevenire l’ansia anticipatoria di un evento che sappiamo già essere emotivamente stressante come appunto esami, colloqui di lavoro, prove e gare sportive o di altra natura.

I sintomi solitamente di questa tipologia di ansia sono tachicardia, diarrea, tremori, formicoli nel corpo e bisogno di urinare frequentemente.

Viene suggerito anche per chi ha ansia di parlare in pubblico e che ha una emotività molto sensibile.

Zincum Valerianicum

Indicato quando siamo stanchi e quando abbiamo contrazioni involontarie delle gambe dovute a mancanza di riposo.

Come assumere i rimedi omeopatici, omeopatia che funziona per l’ansia: somministrazione e dosi consigliate

Come indicazione di base, i rimedi vanno assunti in particolari diluizioni. In queste forme di natura psicologica, generalmente si utilizzano alla 30 CH.

Le dosi: 3 granuli per 3 volte al giorno, da assumere mezzora prima o due ore dopo i pasti.

I rimedi omeopatici non vanno deglutiti, ma si lasciano sciogliere lentamente sotto la lingua, una zona molto vascolarizzata che permette un loro assorbimento rapido ed efficace.

Ansia, rimedi omeopatici che funzionano per l’ansia

L’ansia è uno stato emotivo caratterizzato dalla sensazione di minaccia e pericolo imminente. Accompagnata da sintomi come vomito, diarrea e svenimenti, può somatizzare anche a livello di vari organi.

L’ansia è uno stato emotivo caratterizzato da una sgradevole sensazione di minaccia e di pericolo imminente, che viene considerata patologica quando esiste una evidente sproporzione tra l’evento scatenante e la reazione che lo provoca.

Talvolta, poi, questa reazione appare talmente sproporzionata, da configurare il quadro caratteristico degli attacchi di panico, in cui le funzioni cognitive della persona (attenzione e memoria) appaiono decisamente compromesse.

Gli stati d’ansia acuti o transitori, oltre ad una alterazione delle facoltà cognitive, si associano anche a disturbi che coinvolgono il sistema neurovegetativo e che comportano palpitazioni, fame d’aria, nausea, diarrea, stimolo frequente alla minzione, tremori, capogiri e sensazione imminente di svenimento.

Forme croniche dell’ansia, omeopatia funziona per l’ansia

Nelle forme croniche di ansia prevalgono invece alterazioni temperamentali ricorrenti, come irritabilità, tensione e ipersensibilità agli stimoli; problemi di insonnia e, in particolare, somatizzazione a livello di vari organi e apparati (fibromialgia, sindrome dell’intestino irritabile, ipertensione arteriosa, aritmie, esofagite, gastrite, disfunzione degli organi genitali, ecc).

L’ansia è un disturbo che accompagna di frequente numerose sindromi di pertinenza psichiatrica, come diverse forme di nevrosi, numerosi stati depressivi, ed è di ricorrente osservazione in numerose manifestazioni psicotiche.

L’ansia, infine, accompagna sempre disturbi e malattie che si manifestano con sintomatologia improvvisa e grave, come l’infarto e le lesioni cerebrali (ansia organica).

I rimedi omeopatici per l’ansia

Praticamente tutti i rimedi omeopatici principali possono essere utili nella cura degli stati di ansia, dal momento che questa è quasi strutturale all’essere umano nel corso della sua esistenza terrena, mostrando delle fasi di accentuazione in determinati frangenti e fasi della vita.

Pertanto i rimedi per curare l’ansia faranno la loro comparsa, costituzionalmente, in tutte quelle età dell’uomo in cui si verificano cambiamenti organici o personali, così come prima di avvenimenti importanti, competizioni, e comunque di eventi o situazioni particolarmente stressanti e coinvolgenti.

Frequentemente poi l’ansia è esacerbata da traumi affettivi che configurano un quadro di perdita o di distacco, e in cui sono presenti, a vario grado, espressioni di abbattimento, frustrazione, afflizione, rancore o risentimento, per ognuna delle quali è possibile individuare, omeopaticamente, sempre un rimedio diverso e, proprio per questo, sovente risolutivo.

Tendenza delle forme croniche dell’ansia

Proprio per la tendenza di questi quadri poi, soprattutto nelle forme croniche, ad assumere aspetti che coinvolgono a vario grado diverse funzioni e organi, numerosi e differenti sono i rimedi utili in questi casi, che si differenzieranno sulla base di caratteristiche distintive e peculiari dei disturbi, oltre che, ovviamente sulle circostanze ambientali e personali che li avranno favoriti e/o complicati.

Se dunque le situazioni più croniche e stabilizzate, oppure facenti parte di quadri psichiatrici definiti, esulano, per le ragioni appena spiegate, dalla presente trattazione, quadri transitori di ansia beneficeranno di rimedi diversi, a seconda della situazione scatenante.

E così:

  • Aconitum è il rimedio di sintomi che si verificano in concomitanza di disturbi e malattie insorti intensamente e improvvisamente;
  • Argentum nitricum interviene tutte quelle volte in cui l’ansia paralizza la persona prima di prestazioni o competizioni;
  • Gelsemium, in cui però lo stato di prostrazione e di intorpidimento mentale sono decisamente più evidenti.

Ignatia invece è il grande rimedio, insieme ad Arnica, dei traumi affettivi: in Ignatia, tuttavia, sono più evidenti i sintomi del sistema neurovegetativo, come tachicardia, palpitazioni, disturbi viscerali che coinvolgono l’apparato digerente, urinario o genitale.

Arnica lo stato di abbattimento e di dolore arriva a coinvolgere tutto il corpo, che appare come percosso e indolenzito, nel corso di traumatismi che, a differenza di Ignatia, si verificano in maniera improvvisa e inaspettata.

Come curare l’ansia con l’omeopatia

L’ansia è un disturbo che colpisce molte persone e può diventare un problema veramente difficile da superare. Andiamo a conoscere i sintomi di questo malessere e quali sono i rimedi più consigliati per curarla con l’omeopatia.

Quando proviamo ansia stiamo vivendo uno stato di allerta fisiologico del nostro organismo e che ha la funzione di avvertirci che è presente un possibile pericolo.

In questo momento infatti i nostri recettori cerebrali percepiscono la situazione intorno a noi e attivano meccanismi di difesa per evitare che il corpo venga danneggiato.

Questo processo è del tutto naturale mentre diventa un problema quando l’ansia si presenta ripetutamente e senza una reale motivazione.

Gli stati di ansia più leggeri portano solo un senso di paura e pericolo ma che può arrivare anche a forme molto forti di terrore con paralisi e altri sintomi.

Tutto il meccanismo dell’ansia porta a:

  • un aumento dello stress;
  • palpitazione veloce o irregolare del cuore;
  • difficoltà respiratorie;
  • agitazione;
  • vertigini;
  • sudorazione eccessiva;
  • insonnia;
  • nervosismo;
  • pianto;
  • senso di impotenza.

A volte questa situazione può sfociare in veri e propri attacchi di panico.

L’ansia coinvolge sia l’apparato neurovegetativo che quello neuromuscolare portando a cambiamenti nelle reazioni comportamentali.

L’ansia può anche coinvolgere l’apparato gastrointestinale con problemi di:

  • deglutizione;
  • bocca secca;
  • dolore al petto;
  • vampate di calore o freddo;
  • crampi allo stomaco;
  • senso di debolezza;
  • diarrea;
  • stitichezza;
  • altri problemi gastrointestinali.

Ansia ed omeopatia funziona per l’ansia ?

Le persone che soffrono di ansia spesso ricorrono a farmaci come gli ansiolitici e sedativi ma esistono rimedi più dolci e più naturali come i rimedi omeopatici.

Rimedi omeopatici infatti sono capaci di diminuire i sintomi dello stato d’ansia e anche ripristinare l’equilibrio del individuo.

I rimedi omeopatici non contengono principi attivi ad azione sedativa o ipnotica che oltretutto possono portare a dipendenza e assuefazione.

I prodotti omeopatici possono essere assunti anche per periodi prolungati e possono anche essere sospesi appena si evidenziano i miglioramenti.

Non hanno effetti collaterali anche se comunque vanno sempre assunti dietro consiglio di uno specialista e informando il proprio medico di famiglia.

Omeopatia funziona per l’ansia ?

L’ansia, nella sua condizione fisiologica, è un fenomeno naturale che rappresenta uno stato d’allarme che si attiva quando una situazione viene percepita come un segnale di pericolo.

Le reazioni emotive e psicologiche che ne derivano servono a proteggersi da minacce reali, a mantenere uno stato d’allerta in caso di pericolo o semplicemente ad attivare dei meccanismi utili a migliorare determinate prestazioni (ad esempio durante un esame).

Quando l’ansia non si riferisce ad un pericolo oggettivo, è ingiustificata o sproporzionata rispetto alla situazione, non è più considerata fisiologica.

L’ansia diventa patologica quando la reazione del soggetto è legata a situazioni ed eventi normalissimi non valutabili come ansiogeni che però generano un malessere eccessivo e tale da invadere la vita lavorativa e relazionale di chi ne soffre.

Quando la paura diventa disturbo d’ansia, corpo e mente attivano dei meccanismi complessi talmente gravosi e limitanti da interferire con la capacità di gestire le normali situazioni della vita.

Il sintomo ansioso, come riconoscere l’ansia

Il sintomo ansioso è la principale manifestazione della maggior parte delle patologie psichiche, ad esempio delle nevrosi.

A prescindere dalle varie forme che può assumere, sul piano somatico l’ansia si manifesta con sintomi acuti: palpitazioni, sudorazione, pallore, brividi, nausea, diarrea, disturbi gastrointestinali, tachicardia, dilatazione pupillare.

A livello emotivo genera paura, tensione, angoscia, terrore e panico.

Da dove nasce l’ansia e come curarla con l’omeopatia

L’ansia è qualcosa che nasce dal profondo, da un moto dell’animo. Il sintomo ansioso rappresenta simbolicamente un blocco che deriva da conflitti interiori complessi e radicati.

L’energia vitale è compressa, schiacciata da condizionamenti contraddittori e da meccanismi in cui ha avuto una grande influenza la famiglia d’origine e l’atmosfera di precarietà che è alla base del vissuto del soggetto ansioso.

Chi soffre d’ansia è bloccato in meccanismi e pensieri ripetitivi, non riesce ad elaborare, perde la lucidità e vede ogni evento e situazione in forma negativa.

Può sviluppare fobie vaghe o specifiche (claustrofobia, agorafobia etc.) e mettere in atto comportamenti evitanti estremamente limitanti per la sua vita.

Quando l’ansioso teme qualcosa tenta di evitare il pericolo per non stare male: tutto ciò che può creare ansia diventa dunque un nemico.

Come si comporta un soggetto ansioso

Si evitano luoghi e situazioni a cui si attribuisce il disagio e si mette in atto un meccanismo patologico che fa ruotare la vita attorno al sintomo generando conseguenze che accentuano le paure, i timori e l’isolamento.

Una conseguenza molto comune è la somatizzazione; accade spesso che l’ansia non venga percepita come disagio ma che si manifesti come malessere fisico che viene indagato diventando erroneamente la causa del disturbo (come accade, ad esempio, nell’ipocondria).

Molte patologie fisiche sono quindi espressione di profondi stati ansiosi che vengono “spostati” sul corpo.

La medicina classica suddivide i disturbi d’ansia in rigide classificazioni valutando la terapia sulla base dei sintomi.

L’omeopatia individua invece le personalità, il quadro psicologico che identifica il disturbo d’ansia come un messaggio di dolore, una richiesta d’aiuto del paziente.

L’ansia, così come gli altri sintomi, non viene quindi bloccata né combattuta.

Quanti rimedi omeopatici funzionano per l’ansia ?

In omeopatia esistono più di cento rimedi in grado di agire sull’ansia e gli attacchi di panico ma in questa sede ne verranno indicati solo alcuni.

La scelta dei rimedi per le patologie psichiche deve essere profonda e accurata, spesso sono necessarie più visite omeopatiche prima di individuare la cura più adatta, soprattutto quando ansia e depressione si cronicizzano.

Questa particolare forma d’ansia colpisce in prevalenza le donne: alcuni rimedi omeopatici personalizzati possono aiutare a superare le continue paure

Esiste un’ansia che riguarda in special modo il sesso femminile ed è caratterizzata da uno stato di timore e preoccupazione costante in molti momenti della giornata.

Il fatto che colpisca più spesso le donna e suggerisce il coinvolgimento di tre fattori:

  • aspetti legati alle fluttuazioni ormonali del ciclo;
  • fattori culturali: la pressione a conformarsi ai modelli sociali “accreditati” pesa maggiormente sul sesso femminile, inducendo molte donne a sviluppare un falso Sé;
  • attori infiammatori: la conformazione dell’apparato urogenitale favorisce le infiammazioni enteriche e le alterazioni del microbioma intestinale.

I rimedi naturali più indicati per questo tipo d’ansia arrivano dall’omeopatia e bisogna sceglierli in base ai tratti della personalità e ai sintomi psicofisici salienti, con particolare attenzione a quelli più peculiari di una persona.

Pulsatilla: più adatta a sensibili e insicuri

Adatto all’insicura, sempre bisognosa di consolazione e sostegno, facile al pianto e a crisi di rabbia esplosiva. L’umore è ballerino, passa in un attimo dall’arrendevolezza alla chiusura sospettosa.

Freddolosa, soffre il caldo, che aumenta la sua ansia, così come il buio, le cantine e i luoghi angusti. Migliora all’aria aperta e con il movimento.

Se ti riconosci, prendi Pulsatilla alla 30 CH, 3 granuli tre volte al giorno, fino a miglioramento.

Gelsemium agisce contro l’ansia da esame

Rimedio specifico dell’ansia da prestazione, è indicato ogni volta che occorre affrontare una prova che preveda un giudizio o una valutazione.

L’ansia può aumentare fino a diventare paralizzante, o scatenare somatizzazioni addominali, emicranie muscolo-tensive e alterazioni visive, accompagnate da una sensazione di debolezza e dal desiderio di fuga.

Adatto anche a chi ha paura di volare o di prendere un ascensore.

L’omeopatia suggerisce Gelsemium 30 CH, 5 granuli due volte al giorno o al bisogno.

Aquilegia vulgaris per chi è maniaco dell’ordine

Soffre di ipersensibilità a ogni stimolo: al rumore, alla luce, alla musica, agli odori e al calore, ma soprattutto alle critiche e ai rimproveri, e hanno una fissazione maniacale per l’ordine e la pulizia.

Vittima di agitazione e irrequietezza anche nel sonno, è stanca fin dal risveglio.

Somatizzazioni: nodo alla gola, nausea al mattino, dismenorrea e dolori che migrano alternativamente da una parte all’altra del corpo. Sintomo specifico: nel sonno getta via le coperte.

Occorre Aquilegia 200 CH monodose.

Phosphorus per chi è esaurita e non sopporta nulla

Ipersensibile, estremamente ansiosa, esaurita a livello fisico e mentale, facilmente suggestionabile, alberga molte paure, in particolare della solitudine, dei temporali, del buio e della morte.

Somatizzazioni gastriche con sensazione di vuoto allo stomaco, bruciore diffuso alle mani e alla schiena. Per lei l’omeopatiaindica Phosphorus 30 CH, 5 granuli due volte al giorno fino a miglioramento.

Ansia ipocondriaca, con fissazioni, ossessioni e pensieri a sfondo persecutorio che generano grande angoscia.

L’ansia somatizza a livello gastrico e con sfoghi di vario genere sulla pelle: dalle pustolette agli eczemi e alle verruche. I cicli sono dolorosi e irregolari.

Freddoloso e ipocondriaco, peggiora col vento. Occorre Thuya 200 CH monodose, una dose una volta al mese, per tre mesi.

Ansia, Depressione, Attacchi di panico. Omeopatia funziona per l’ansia e per gli altri disturbi.

Ansia, Depressione, Attacchi di panico sono tre disturbi psichici che possono rendere la vita molto difficile.

L’ansia e la depressione sono due patologie, due sofferenze emotive che, pur avendo delle caratteristiche distinte, spesso convivono nello stesso soggetto in quanto la loro linea di demarcazione è piuttosto sottile, per cui non è raro che i due stati patologici si ritrovino alternati e sovrapposti in un quadro psicologico articolato e complesso, in cui molti sintomi sono in comune.

Gli attacchi di panico sono episodi di intensa, profonda, improvvisa e incomprensibile paura o una rapida escalation dell’ansia (e della depressione) normalmente presente.

Ansia, Depressione, Attacchi di panicoL’ansia è uno stato emotivo spiacevole, caratterizzato da tensione, preoccupazione e paura, in cui sia la volontà di controllo e sia il ragionamento logico sono alquanto inefficaci.

Si può quindi definire come un’eccessiva reazione “stenica”, attiva, nei confronti di eventi e sentimenti, che comporta una persistente, irrazionale e incontrollabile angoscia.

Cosa si nasconde dietro l’ansia

Solitamente dietro l’ansia si nasconde un pensiero negativo che fa temere un male futuro.

A tale espressione psichica spesso si accompagnano sintomi organici e somatici, quali palpitazioni, tachicardia, ipertensione, senso di costrizione toracica e oppressione respiratoria, sudorazione, mani e piedi gelati, insonnia, disturbi del sonno, cefalea o emicrania, vertigini, disturbi a carico dell’apparato gastro-enterico, alterazioni dell’appetito, diminuzione del desiderio sessuale, variazioni del ritmo mestruale, ecc.

L’ansia è una patologia molto diffusa, soprattutto nei Paesi occidentali (Italia compresa), dove mediamente colpisce il 10% della popolazione.

Cosa si intende per depressione ? Si può curare con l’omeopatia ?

La depressione è uno stato d’animo penoso e negativo che la persona vive con la sensazione di non poter dare più un senso alla propria esistenza, di trovarsi in un tunnel buio e di non poter ritornare a vedere la luce.

Si può quindi definire come uno stato “astenico”, passivo, in cui le funzioni fisiche e psichiche sono rallentate e l’umore generale si trascina verso il basso, instaurando melanconia, tristezza smisurata, pessimismo, perdita di speranza, apatia, mancanza di concentrazione, disinteresse per ogni cosa, disinteresse per la vita, ecc.

A differenza dell’ansia, di solito caratterizzata da crisi, la depressione viene vissuta come uno stato permanente che accompagna tutto il giorno.

A livello fisico, oltre a molti sintomi comuni all’ansia, si manifesta soprattutto una grande astenia, per cui la persona depressa è sempre stanca, non ha voglia di fare le cose, tutto è difficile, è priva di entusiasmi, si trascina a malavoglia nel suo quotidiano, piange con facilità, ha difficoltà a prendere decisioni, si sente fortemente insicura, vive il momento più difficile al mattino quando deve lasciare il letto e iniziare una faticosa giornata, ecc.

Ci sono sostanzialmente due tipi di depressione: la depressione esogena e la depressione endogena.

La depressione esogena è generata “dall’esterno”, ossia è provocata da avvenimenti esterni traumatici (lutto, malattia, forte dispiacere, trauma affettivo, insuccesso, tracollo economico, periodo di superlavoro sia fisico che soprattutto psichico, dieta troppo drastica, ecc.), tende a migliorare con il passare del tempo, ha un’insorgenza lenta, subdola e un andamento variabile, ha natura prettamente psicologica (è anche definita depressione reattiva, per indicare che nasce da una reazione estrema di fronte all’avvenimento esterno).

La depressione endogena è generata “da dentro”, ossia è legata a problemi emotivi irrisolti propri della persona o dovuta a cause genetico-biologiche, compare senza un motivo scatenante apparente, ha un’insorgenza brusca, immediata e da subito grave, è caratterizzata da una netta ciclicità, nel senso che dura per un periodo piuttosto lungo per improvvisamente scomparire e poi ritornare, ha natura psicopatologica (è anche definita depressione maggiore, per indicare la sua maggiore gravità).

Le donne, che sono più soggette ad ammalarsi di depressione, hanno, oltre alle precedenti, delle loro forme specifiche, quali la depressione in gravidanza, la depressione postpartum, la depressione in menopausa.

La frequenza della depressione endogena (o maggiore) è abbastanza alta, può riguardare il 5-17% della popolazione generale, con le donne al 10-25% (dopo la pubertà) e gli uomini al 5-12%. La depressione esogena (o reattiva) si attesta intorno al 6% della popolazione generale.

Cosa si intende con disturbo bipolare, omeopatia funziona per l’ansia ?

Il disturbo bipolare (o depressione bipolare), pur non essendo particolarmente frequente, costituisce un problema serio e invalidante, che vede i soggetti colpiti spesso inconsapevoli.

Chi ne soffre tende ad alternare fasi depressive seguite da fasi ipomaniacali o maniacali (bipolarismo).

Gli sbalzi di umore possono essere abbastanza normali, ma quando si passa in modo repentino ed eccessivo da stati di apatia, abbattimento e tristezza ad altri di forte euforia, di eccessivo ottimismo, di senso di onnipotenza, cui possono associarsi irritabilità e aggressività, allora la causa andrebbe ricercata in tale disturbo.

Gli attacchi di panico sono le crisi temporanee al culmine degli stati ansiosi e depressivi più o meno latenti: infatti essi sono quasi sempre l’effetto dello stato generale di ansia e di depressione con un senso immotivato di paura.

Tale condizione emotiva può quindi provocare, in alcuni momenti o in alcune situazioni, nei confronti di eventi e sentimenti, un rapido crescendo di sensazioni fisiche ed emozionali che sfociano in un attacco vero e proprio di intensa paura, in cui sia la capacità di controllo e sia la normale razionalità sono pressoché annullate.

Gli attacchi di panico sono episodi abbastanza frequenti, che possono colpire ogni anno, con minore o maggiore gravità, più di un terzo della popolazione.

Come le persone guariscono da queste patologie

La maggior parte delle persone guarisce senza alcuna terapia, una minoranza invece sviluppa un vero e proprio disturbo che assume la denominazione di Disturbo da Attacchi di Panico.

Questo disturbo che colpisce tipicamente soggetti adulti e giovani adulti molto attivi, può riguardare anche il 2% della popolazione generale ed ha un’incidenza da due a tre volte maggiore nelle donne rispetto agli uomini.

Spesso nelle persone che ne soffrono si instaura anche una condizione di “paura nella paura”, la cosiddetta “ansia anticipatoria”, ossia la preoccupazione di quando potrebbe arrivare il prossimo attacco di panico e ciò può portare a notevoli limitazioni nel modo di vivere, condizionando l’espletamento di diverse attività o la gestione di diverse situazioni che sino ad allora erano considerate “di routine”.

L’ansia anticipatoria, ossia come detto la paura di vivere un altro attacco di panico, diventa perciò essa stessa causa di frustrazione e di stati depressivi. I sintomi degli attacchi di panico, sia somatici che cognitivi, sono palpitazioni, tachicardia, sensazione di soffocamento, dolore al petto, sudorazione improvvisa, nausea, vertigini e perdita dell’equilibrio, tremori, parestesie, brividi, vampate di calore, sensazione di morte imminente o di essere sul punto di impazzire, desiderio di fuga, ecc.

Come i rimedi omeopatici trattano queste patologie

Generalmente i rimedi omeopatici trattano indistintamente sia l’ansia che la depressione, compreso il disturbo bipolare e quello da attacchi di panico e ciò rappresenta un indubbio vantaggio considerato, come detto all’inizio, che le sindromi spesso coesistono.

Solo i rimedi che rispondono meglio alla totalità dei sintomi del paziente saranno in grado di aiutare a superare questi stati di sofferenza.

Ovviamente è abbastanza difficile potersi identificare totalmente in un unico rimedio, in un unico simillimum, vale a dire nel rimedio il cui quadro patogenetico si sovrappone completamente al quadro clinico del paziente.

Nella realtà può bastare la similitudine con i sintomi più caratteristici, quelli strategici, quelli prioritari, da selezionare accuratamente in numero di almeno tre, come sosteneva il noto omeopata Constantin Hering, uno dei più brillanti allievi di Hahnemann (la cosiddetta “regola del tripode”). In tal caso il rimedio omeopatico può considerarsi ben scelto.

La complessità del quadro clinico del paziente può richiedere più realisticamente l’uso di più rimedi, la cui complementarietà e convergenza d’azione riusciranno a coprire la totalità o quantomeno la maggior parte dei sintomi.

I casi più radicati e profondi possono richiedere l’ausilio di un rimedio omeopatico di fondo e di terreno, probabilmente ad alta diluizione, senza il quale difficilmente una cura omeopatica potrà essere veramente efficace e produrre dei risultati stabili e duraturi.

Rimedi omeopatici per ansia, depressione, attacchi di panico

Aconitum napellus 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì. Ansia marcata accompagnata da pensieri di morte o dovuta a dispiaceri o malattie.

Subitaneità e violenza dei sintomi. Sfera d’azione anche su apparato respiratorio, cuore, nervi periferici (nevralgie), ipertensione arteriosa da crisi o da paura, amenorrea dopo uno spavento, polluzioni notturne.

Aggravamento al momento di alzarsi e con il tempo freddo e secco, miglioramento all’aria aperta. E’ un rimedio molto valido per gli attacchi di panico, perché agisce velocemente così come si presentano gli episodi.

La triade sintomatica di Aconitum da ricordare, che ne suggerisce la scelta qualunque sia lo stato morboso, è dunque: agitazione, paura della morte, dolori intollerabili. Arnica e Coffea ne sono sinergici, Phosphorus ne è complementare.

Actaea racemosa (o Cimicifuga) 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì. Umore variabile, alternanza fra disturbi fisici (reumatici) e psichici, tendenza all’isterismo, paura di tutto, sensazione di avere una cappa di piombo sulla testa e di vuoto allo stomaco, loquacità incessante e un po’ incoerente, numerose fobie.

Sfera d’azione anche su amenorrea, dismenorrea, mestruazioni irregolari, disturbi in gravidanza, cervicalgie e dorsalgie.

Lateralità tendenzialmente sinistra. Peggioramento durante le mestruazioni e con le emozioni, miglioramento con il dolore fisico.

È un buon rimedio per la depressione in menopausa e per gli altri disturbi del climaterio. Lachesis ne è complementare.

Apis 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì. Ansia, agitazione, irritazione che crescono rapidamente e poi lasciano il posto a depressione, apatia, astenia nervosa, proprio come la reazione a una puntura d’insetto.

Isterismo. Memoria debole. Distrazione facile, difficoltà di concentrazione e lento flusso di idee. Delirio dopo eruzioni soppresse.

Pensiero ossessivo di morire (senza paura della morte). Scarsa propensione alla solitudine. Donne con mania di gelosia dovuta a irritazione sessuale.

Sfera d’azione anche su cute, edemi, reumatismi articolari, apparato respiratorio, ovaio, occhi, reni. Lateralità prevalentemente destra.

Aggravamento con gli estremi di caldo e freddo, miglioramento all’aria aperta e durante il riposo. E’ il rimedio tipico delle infiammazioni acute. Arnica e Natrum muriaticum ne sono sinergici.

Anacardium orientale 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì. Perdita di memoria, confusione mentale, indecisione, abulia, sfiducia in sé stesso e negli altri, debolezza di tutti i sensi, ipocondria, nevrosi.

Il soggetto si sente come se avesse due volontà contraddittorie, una che lo comanda a fare ciò che l’altra gli proibisce.

Sospetta di ogni cosa intorno a lui. Ha carattere bizzarro, ride per argomenti seri ed è serio per cose risibili, si mostra sgradevole con coloro che ama e gentile con quelli che detesta.

Disposizione alla malignità e incline alla cattiveria. Ad un livello più grave appaiono allucinazioni sensoriali e ossessive (ad es. odore di legno bruciato, odore fecale, ecc.).

Ad un livello ancora più grave arriviamo alla psicosi, con sdoppiamento della personalità, delirio di persecuzione, delirio blasfemo (ad es. bestemmia e giura).

È il rimedio della cefalea dello studente, causata da lavoro intellettuale. Sfera d’azione anche su sindromi gastriche (gastrite, ulcere), stitichezza con stimoli inefficaci, emorroidi. Il soggetto che richiede il rimedio è uno psorico.

Altri segni di richiamo sono il mangiare e il bere velocemente e avidamente, la sensazione di avere un cerchio o una benda intorno a una parte del corpo, oppure una pressione interna.

Miglioramento evidente e immediato di tutti i sintomi mangiando, che nessun altro rimedio omeopatico presenta in maniera così marcata. Lycopodium e Pulsatilla ne sono complementari.

Argentum nitricum 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì. Agitazione, ansia, eccitabilità emotiva, fretta, senso di urgenza, mente vagante sugli impegni futuri. Il soggetto fa tutto con urgenza e precipitazione, trova che il tempo scorra troppo velocemente per tutto quello che ha da fare.

Non appena intraprende un lavoro, vorrebbe averlo già portato a termine.

Grande emotività in vista di una prova importante, che può comportare anche alcuni disturbi organici, tra cui più frequentemente una diarrea violenta. I suoi sogni contengono diverse chiavi analitiche.

È uno dei principali rimedi omeopatici dell’ansia da prestazione.

È anche il rimedio delle numerose fobie: paura della folla (oclofobia), paura dei luoghi pubblici o luoghi non familiari (agorafobia), paura degli spazi chiusi (claustrofobia), paura dei luoghi elevati (acrofobia), paura di trovarsi da solo (autofobia), paura del giudizio altrui, paura di sentirsi in pericolo, paura che accada qualcosa, paura della morte, ecc.

Altro segno di richiamo è il desiderio di zucchero o di cibi molto dolci (cioccolato).

Sfera d’azione anche su sistema digestivo, stomaco in primis (gastrite, ulcera gastrica, gastralgia, aerofagia), intestino (diarrea), cuore (palpitazioni, angine), laringite, congiuntivite, cefalee, lombalgie, incontinenza urinaria, eiaculazione precoce.

Aggravamento con il calore, con un lavoro mentale insolito. Miglioramento con il freddo. Natrum muriaticum ne è sinergico, Lycopodium e Thuya ne sono complementari.

Arnica montana 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì. Ansia, irritabilità, astenia fino alla prostrazione, depressione, paura della morte, tristezza, insofferenza per la compagnia, incubi notturni.

È il rimedio delle conseguenze dei traumi, sia psichici che fisici. È anche il rimedio del paziente che ha la sensazione di indolenzimento a seguito di un trauma, come se fosse stato percosso.

Sfera d’azione anche su cuore, emorragie, reumatismi, gotta. Aggravamento con il freddo umido, miglioramento distendendosi con la testa bassa.

Aconitum, Apis e Hypericum ne sono sinergici, Calcarea carbonica ne è complementare.

Arsenicum album 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì. Ansia e prostrazione, agitazione fisica nonostante la debolezza, accompagnate da preoccupazione e forte irrequietezza mentale, paura di morire e delle malattie, sensazione di essere incurabile.

Il soggetto è eccessivamente meticoloso, ad es. nel modo di vestire o è un maniaco dell’ordine.

Sfera d’azione anche su tubo digerente, emorroidi, apparato respiratorio, dismenorrea, polluzioni notturne, cute, otiti e catarri tubarici.

È il rimedio delle sensazioni di bruciori.

Aggravamento da mezzanotte alle tre, miglioramento con il calore. Pulsatilla e Thuya ne sono sinergici, Phosphorus ne è complementare.

Aurum metallicum 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì.

Soggetto congestionato e corpulento che presenta un duplice aspetto psicologico: finché rimane equilibrato è un iperattivo, fa tutto di fretta ed è un collerico che non tollera la minima contrarietà; successivamente, a seguito di uno shock emotivo o di un problema di salute, diventa uno scompensato e cade in un profondo stato di depressione connotato da apatia mentale, tristezza, malinconia, pessimismo fino a tendenza ossessiva al suicidio pur temendo incredibilmente la morte.

Sfera d’azione anche su cardiovascolare, aterosclerosi, ipertensione arteriosa, dolori ossei, occhi, affezioni uterine, polluzioni notturne.

Aggravamento di notte, con il freddo e il sovraffaticamento mentale. Miglioramento all’aria aperta e con la musica.

Baryta carbonica 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì.

Astenia fisica e mentale, timidezza spiccata, avversione per gli estranei, diffidenza, mancanza di fiducia in sé, indecisione, tendenza al pianto, lentezza dell’apprendimento con forte indebolimento della memoria, inquietudine ansiosa per le questioni domestiche, improvvisi attacchi di collera per futili motivi.

È il rimedio del “puerilismo”, dell’anziano depresso, del bambino ritardato. Sfera d’azione anche su vasi sanguigni, ipertensione arteriosa, tessuti linfatici, apparato respiratorio, prostata, eiaculazione precoce.

Aggravamento al minimo freddo, pensando alla propria malattia, dovendo sbrigarsi in presenza di estranei. Miglioramento all’aria fresca (cefalea). Silicea ne è complementare.

Belladonna 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì. Delirio violento che si instaura all’improvviso, con ipereccitazione motoria e verbale, cui si accompagnano allucinazioni visive.

Sindromi neurologiche come epilessia, con percezione di suoni musicali o di immagini colorate, convulsioni infantili, con febbre eruttiva o disturbi della dentizione, meningite linfocitaria, con la caratteristica fotofobia, cefalee congestizie, con sensazione di sangue caldo pulsante in testa e miglioramento avvolgendo strettamente la testa e affondando la testa nel cuscino.

Insonnia con la particolarità che pur crollando dal sonno il soggetto non riesce ad addormentarsi e quando alla fine sopraggiunge il sonno manifesta numerose piccole scosse muscolari.

È il rimedio dei processi infiammatori con la caratteristica triade Rubor, Calor, Dolor (rossore, calore, dolore), che si manifestano in modo acuto, improvviso e violento e che si accompagnano all’ipereccitabilità di tutti i sensi.

Sfera d’azione, quindi, su angine di gola, raffreddore, influenza, pneumopatie, vampate di calore della menopausa (caratterizzate da notevoli rossori del viso, sensazione intensa di calore, traspirazione profusa), dermatosi eritematose, febbri eruttive con esantema rosso, congiuntiviti, mastiti.

Ma non solo belladonna serve anche a :

È anche il rimedio degli spasmi (sindromi gastrointestinali, specie gastriti e ulcere, coliche, laringiti acute di origine spastica, tossi di tipo pertosse, ecc.) e dei disturbi dolorosi dell’apparato muscolo-scheletrico.

Lateralità destra. Aggravamento al tatto, con il movimento, con il rumore, con le correnti d’aria, di notte, a qualsiasi impressione sensoriale forte. Miglioramento con il riposo e con il calore.

Calcarea carbonica ne è sinergico. Chamomilla, Hyosciamus niger, Lachesis e Stramonium ne sono complementari.

Calcarea carbonica 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì. Ansia e paura del futuro, astenia fisica e mentale, apatia, apprensione e disperazione anche per le piccole cose, sfiducia di guarire anche dalle lievi malattie, paura morbosa della follia, presenza di strani impulsi.

E’ un rimedio per chi soffre di paure. Avversione per il latte, desiderio di uova e dolciumi, acidità del tratto digerente, profusa sudorazione a nuca e collo durante il sonno.

Soggetto brevilineo, tarchiato, tozzo, privo di flessuosità, con tendenza alla lentezza.

Sfera d’azione anche su ipermenorrea, ritardo del menarca e amenorrea secondaria, polluzioni notturne, litiasi biliari e renali recidivanti, difetti di assimilazione del calcio, difficoltà e ritardo nella dentizione dei bambini.

Aggravamento con il freddo e l’umido, di notte, durante il plenilunio. Miglioramento con il tempo secco e con il calore. Belladonna, Lycopodium e Silicea ne sono sinergici.

Calcarea fluorica 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì. Soggetto instabile, ansioso e avaro (ha paura per i suoi soldi), indeciso (sempre in bilico tra due decisioni).

Presenta asimmetrie nel corpo, eccessivo rilassamento dei legamenti, dentizione irregolare e con tendenza a carie, dimagrimento facile.

Ama i cibi salati e lo zucchero (nonostante lo digerisca male), detesta le uova e non tollera l’alcool. Sfera d’azione anche su varici dolorose, apparato genitale, caduta dei capelli e fragilità delle unghie.

Lateralità sinistra. Aggravamento con il tempo umido e dopo il riposo. Miglioramento con l’aria fresca.

Calcarea phosphorica 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì. Astenia mentale e fisica, depressione frequente, nervosismo, apprensione continua, idealismo, desiderio di cambiare sempre luogo e medico.

Soggetto longilineo, bambino alto e magro, cresciuto troppo in fretta, con colonna vertebrale scoliotica. Ama il sale ed i cibi molto freddi.

Sfera d’azione anche su apparato genitale. Aggravamento con il tempo freddo e umido, con l’esercizio mentale.

Miglioramento con il tempo caldo e secco. Natrum muriaticum ne è sinergico, Sulphur e Zincum metallicum ne sono complementari.

Camphora 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì. Ansia, timore degli altri, paura dell’oscurità, tendenza al collasso, sensazione di morte imminente, alterazioni del desiderio sessuale (aumentato o scomparso).

Il soggetto vede fantasmi e figure immaginarie, ha viso pallido e angosciato, ha freddolosità esagerata, pelle fredda e ciò nonostante si scopre e rifiuta le coperte.

Sfera d’azione anche su arterite, stati di raffreddamento, collassi, polluzioni notturne. È il rimedio degli shock, ad esempio dopo uno stress. Aggravamento con il freddo, miglioramento con il caldo.

Causticum 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì. Ansia e agitazione al sopraggiungere del crepuscolo. È tipicamente il rimedio dei bambini che hanno paura di andare a dormire.

Ipersensibilità ai guai degli altri: il soggetto si rattrista esageratamente o piange nell’apprendere le brutte notizie altrui o gli avvenimenti spiacevoli.

Epilessia, corea e movimenti coreiformi, peggio dal lato destro, vertigini aggravate guardando in avanti. Altri segni di richiamo sono l’astenia fisica, spesso con cedimento muscolare e indebolimento intellettuale, la sensazione di scorticamento delle mucose (specie a gola o vagina), la sensazione di bruciore ai visceri, i dolori folgoranti e laceranti in gruppi di muscoli e nei percorsi nervosi, la netta lateralità destra, i miglioramenti sbalorditivi con il tempo umido e l’aria calda, gli aggravamenti con il tempo freddo e secco.

Sfera d’azione anche su paresi, paralisi, nevralgie facciali, nevralgie cervico-brachiali, sciatica, periartrite scapolo-omerale, reumatismi (muscoli, tendini, legamenti), apparato respiratorio (raucedine, espettorazione, bruciore alla trachea), gastriti e coliti con bruciori, pelle (malsana, eczema localizzato dietro alle orecchie dei bambini, verruche).

Chamomilla 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì. Grande agitazione, nervosismo, irritabilità, intolleranza al dolore (anche minimo), disturbi fisici dopo collera.

Il soggetto presenta la faccia calda e rossa da una parte, fredda e pallida dall’altra, non gradisce che gli si parli, non sopporta nessuno vicino a sé.

Sfera d’azione anche su nevralgie della testa e del viso, insonnia nervosa, reumatismo muscolare, coliche, tosse, dismenorrea, amenorrea secondaria.

È il rimedio dei dolori di qualsiasi origine, che non si sopportano e dei bambini nervosi, in particolare durante la dentizione.

Aggravamento con il tempo chiaro, secco e bello, di sera e di notte. Miglioramento con il tempo umido e piovoso. Omeopatia funziona per l’ansia

Cocculus indicus 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì. Sindrome neurologica caratterizzata da estrema debolezza e incoordinazione muscolare, ciò nonostante con presenza di una iperestesia di tutti i sensi.

Ritroviamo quindi astenia fisica e mentale, forte depressione intellettuale con profonda tristezza, intorpidimenti e tremori di mani e piedi, debolezza dei muscoli del collo, articolazioni scricchiolanti, sensazione di vuoto in diverse regioni del corpo (testa, addome), cefalea occipitale con sensazione bizzarra che l’occipite si apra e si chiuda, sensazione di occhi tirati in avanti, sensazione che il tempo passi troppo rapidamente (cfr. Argentum nitricum), perdita del sonno.

Il soggetto ha movimenti lenti, pensa lentamente, risponde lentamente alle domande, sembrando che prima vi mediti su (però parla in fretta o viceversa con disartria) e ciò nonostante ha un’iperestesia di tutti i sensi, sobbalza se viene disturbato da rumore o dal contatto, non sopporta la contraddizione, si offende facilmente, ogni inezia lo mette in collera. Omeopatia funziona per l’ansia

Vertigini ? Nessun problema con Cocculus

Tutta la sintomatologia si accompagna a frequenti vertigini, di cui Cocculus sarà uno dei rimedi-chiave. Infatti il rimedio è particolarmente adatto in caso di vertigini e nausee legate ai mezzi di trasporto.

È pertanto il grande rimedio del mal d’auto e del mal di mare (gli altri due rimedi particolarmente adatti nelle chinetosi sono Petroleum e Tabacum).

Sfera d’azione anche sui disturbi nervosi della digestione, dismenorrea, leucorrea, disturbi dell’irrorazione sanguigna periferica, dolori diversi.

Aggravamento generale con il freddo, dopo mangiato, con il movimento. Miglioramento generale stando coricato tranquillamente su un letto ben fermo, in una stanza calda. Omeopatia funziona per l’ansia

Coffea cruda 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì.

Eccitazione fisica e mentale insolita, insonnia a causa di afflusso di pensieri, diminuzione della libido e della potenza, ipersensibilità di tutti i sensi, pianti di gioia, pianti alternati a riso, mal sopportazione dei dolori, cefalea per sovraffaticamento mentale.

Soggetto alto, magro, ricurvo, sanguigno, collerico. Sfera d’azione anche su odontalgie e dolori di ogni genere, metrorragia.

Aggravamento con emozioni improvvise, una gioia eccessiva, con rumori, odori, di notte e con il freddo. Aconitum ne è sinergico. Omeopatia funziona per l’ansia

Cyclamen 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì.

È il rimedio della donna giovane o adulta, che in diverse caratteristiche psichiche è molto somigliante sia alla giovanissima Pulsatilla che alla matura Sepia, ponendosi tra le due per età e per connotazione mentale.

Infatti una possibile evoluzione è: Pulsatilla – Cyclamen – Sepia. La donna Cyclamen ha carattere cupo, è triste e malinconica, vuole restare sola, rifugge la conversazione, è piagnucolosa, si crede abbandonata o perseguitata e ciò la rende scorbutica.

Ma è soprattutto iperscrupolosa, non ha fatto sufficientemente il suo dovere, ha trascurato il partner e per questo prova rimorsi ossessivi.

Altre note chiave sono la congestione e la pesantezza del basso ventre, l’indifferenza a tutto ed a tutti (cfr. Sepia), l’avversione per i grassi, burro in particolare e la poca sete (cfr. Pulsatilla).

Sfera d’azione anche per emicrania oftalmica e catameniale, dismenorrea, menorragia, rinite vasomotoria.

Aggravamento prima delle mestruazioni, all’aria aperta, al freddo, con il riposo e l’immobilità. Miglioramento dopo le mestruazioni, con il calore, con l’esercizio fisico. Omeopatia funziona per l’ansia

Gelsemium 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì.

Ansia, emotività, timidezza, depressione generale per il calore del sole o d’estate, insonnia per eccitazione nervosa, timore di parlare in pubblico, di sostenere una prova, di essere oggetto di attenzione.

E’ il rimedio della fifa, dello studente che deve sostenere un esame.

È uno dei principali rimedi omeopatici dell’ansia da prestazione. Il soggetto desidera stare da solo e in pace (non vuole essere costretto ad esprimere un’idea), ha disturbi dopo e per un’emozione (debolezza e tremori, coliche, diarrea, insonnia), l’emozione lo rende muto, ha paura della morte.

Sfera d’azione anche su vari disturbi neurologici (tremore, incoordinazione muscolare, paresi e paralisi, congestione cerebrale), vertigine che insorge dalla regione occipitale, cefalea che inizia nel tratto cervicale, apparato cardiovascolare, spermatorrea, metrorragia, amenorrea secondaria.

Aggravamento con un’emozione mentale o con un’eccitazione, pensando alle proprie sofferenze, per le cattive notizie e con il calore. Sepia ne è complementare. Omeopatia funziona per l’ansia

Graphites 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì. Ansia, agitazione, inquietudine al mattino. Depressione, forte predisposizione alla tristezza e al pianto la sera.

Tendenza a spaventarsi. Paura del parto. Mente assente. Dimenticanza con errato uso delle parole scrivendo o leggendo. Pianto immotivato.

Il profilo di base corrisponde ad un soggetto (spesso una donna) corpulento e in sovrappeso, freddoloso, dal colorito pallido, molle fisicamente e moralmente, esitante, irrisoluto (gli è difficile prendere una decisione), facilmente impressionabile, apatico, in genere flatulento e costipato, stitico senza stimolo, con mestruazioni ritardanti, poco abbondanti e di breve durata, debole sessualmente, affetto da lesioni cutanee in forma di vescicole contenenti liquido viscoso e denso.

È il rimedio per eccellenza della pelle. Altre note chiave sono la sensazione di tela di ragno sul viso e l’odorato ipersensibile (percepire sempre odore di bruciato).

Sfera d’azione anche su digestione, emorroidi, ragadi anali, amenorrea, spermatorrea.

Aggravamento con il freddo, al risveglio mattutino e alla sera prima di mezzanotte, durante e dopo le mestruazioni. Miglioramento all’aria aperta e dopo i pasti.

È un buon rimedio per i disturbi del climaterio. Lycopodium ne è sinergico, Argentum nitricum e Arsenicum album ne sono complementari. Omeopatia funziona per l’ansia

Hyosciamus niger 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì.

Forte agitazione nervosa, ipereccitabilità, affaticamento e nervosismo dopo il lavoro o per voglie prolungate o per preoccupazioni continue, spasmi epilettici, spasmi nervosi dell’intestino, crampi e tremori ai polpacci e alle dita dei piedi, tosse spasmodica, sonno molto agitato con sussulti bruschi, tendenza al delirio.

Questo delirio è spesso osceno, con l’impulso ad es. di mettersi nudo e di esibire le parti genitali. È il rimedio del delirio molto agitato.

Sfera d’azione anche su vie aeree superiori, bronchi, vescica, impotenza, metrorragia. Aggravamento di notte, dormendo e con il freddo, miglioramento con il calore. Stramonium ne è sinergico. Omeopatia funziona per l’ansia

Hypericum 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì. Ansia, agitazione, apprensione, eccitazione mentale, irritabilità, iperattività, seguite da forte depressione per esaurimento delle riserve di energia nervosa.

Depressione innescata prevalentemente da ferite o interventi chirurgici, ma anche da spavento o shock emotivo.

Il soggetto commette errori quando scrive, dimentica cosa voleva dire, non vuole essere toccato, ha l’ansia di cadere dall’alto, parla animatamente nel sonno notturno dopo le 4 e tende a rimuovere le conseguenze dello spavento e dello shock.

Sfera d’azione anche su nervi (nevralgie), ferite, cefalee, vertigini, calli. Aggravamento con il freddo e con il movimento.

Miglioramento piegando la testa all’indietro. È un ottimo rimedio del dolore ed è anche il rimedio della depressione in menopausa.

Spesso è associato a Arnica (un altro traumatizzato) che ne è sinergico, Aconitum ne è complementare. Omeopatia funziona per l’ansia

Ignatia amara 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì. Depressione reattiva, alternata e sovrapposta ad ansia, con marcata instabilità emotiva, dovuta a una perturbazione a livello dell’asse cortico-diencefalico innescata da un trauma psicologico (lutto, dispiacere, delusione, insuccesso, contrarietà, shock emotivo, trauma affettivo, ecc.).

Altre note chiave: angoscia che impedisce di parlare, emotività esagerata, spasmi alla gola che producono manifestazioni analoghe al “bolo isterico” (il cosiddetto “nodo alla gola”), dolori migranti che vanno e vengono, incoordinazione motoria, sensazione di chiodo conficcato nella sommità del cranio, ruminare in silenzio, sospirare involontariamente, sbadigliare nervosamente, pianto facile, umore capriccioso e mutevole, crollo di fronte alle difficoltà quotidiane contrapposto alla straordinaria energia nelle situazioni difficili (uno degli aspetti paradossali del rimedio), stare meglio in compagnia ma desiderio di stare solo (altro aspetto paradossale), insonnia soprattutto nella prima metà della notte, mestruazioni anticipanti, abbondanti, precedute da emicranie e con alternanza di eccitazione e di prostrazione.

Sfera d’azione anche su apparato digerente, apparato respiratorio, apparato cardo-circolatorio, ipertensione arteriosa, metrorragia, amenorrea secondaria, cefalee o emicranie, vertigini.

È un ottimo psicosomatico ed è il rimedio della “paradossalità” dei sintomi.

Aggravamento ad ogni sforzo fisico e psichico, mal sopportazione del caffè e del fumo di tabacco.

Miglioramento con il caldo e passeggiando.

È un buon rimedio per la depressione in menopausa e per gli altri disturbi del climaterio. Natrum muriaticum ne è sinergico, Phosphoricum acidum ne è complementare. Omeopatia funziona per l’ansia

Kali phosphoricum 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì. Esaurimento nervoso.

Depressione nervosa accentuata conseguente a sovraffaticamento intellettuale, tristezza, scoraggiamento, stanchezza e depressione dopo un rapporto sessuale, ipersensibilità al minimo rumore e al contatto, sonno turbato dopo la minima emozione, cefalee, dismenorrea.

La depressione si manifesta talvolta dopo una malattia grave e si instaura su un organismo già stanco. Ansia violenta senza motivi precisi, irritabilità, irrequietezza, nervosismo, possibili paure della folla e della solitudine, possibile perversione affettiva.

Sfera d’azione anche su corizza, tosse, diarrea, incontinenza urinaria, eiaculazione precoce, spermatorrea, leucorrea, tutte con escrezioni giallastre.

Aggravamento con il freddo e con il riposo, miglioramento con il calore, mangiando e con un moderato esercizio fisico. Omeopatia funziona per l’ansia

Lachesis 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì.

Forte depressione al mattino e durante le prime ore della giornata, ansia e nervosismo la sera con logorrea incoercibile, indolenza, insofferenza per qualsiasi stretta al collo e in vita, gelosia morbosa, mania di persecuzione, sensi di colpa, sogni angosciosi, sensazione di avere gli occhi tirati all’indietro.

Soggetto spesso robusto, muscoloso con viso rosso e congestionato che soffre dei disturbi della menopausa (vampate di calore, palpitazioni cardiache, cefalee più violente a sinistra, senso di soffocamento, mestruazioni spesso a carattere emorragico e dolorose), che ha memoria debole, che presenta confusione temporale, che ha difficoltà di concentrazione, che commette errori nello scrivere e nel parlare.

Lateralità sinistra. Sfera d’azione anche su cuore (angine), ulcere varicose delle gambe, emorroidi, dolori all’ovaia sinistra, polluzioni notturne, eiaculazione tardiva, cefalee, sindromi infettive.

Aggravamento al mattino al risveglio, con freddo e caldo intenso, prima del ciclo mestruale.

Miglioramento all’aria aperta, alla comparsa del ciclo mestruale e alla fuoriuscita di qualsiasi tipo di flusso.

È il grande rimedio della depressione in menopausa e delle menopause difficili. Lycopodium ne è sinergico, Phosphorus ne è complementare. Omeopatia funziona per l’ansia

Lilium tigrinum 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì.

È un buon rimedio della donna, la cui vita gravita attorno all’utero.

La donna Lilium è innanzitutto una depressa agitata, piange e si lamenta, teme di essere colpita da una malattia incurabile o di diventare folle, si mostra astiosa o ingiuriosa se viene contraddetta, non vuole essere consolata, è concitata in tutte le sue occupazioni, è precipitosa, vuole avere già finito tutto ancor prima di avere iniziato.

Pensa sempre al sesso ed ha una voglia incessante di fare l’amore, condizioni queste favorite dalla vagina calda e pruriginosa.

Si tratta quindi di una donna in piena attività genitale, spesso prossima alla menopausa e molto esigente con il suo partner.

Altre note chiave sono la congestione dell’utero che pesa nel basso ventre e sembra che vuole fuoriuscire, mestruazioni poco abbondanti, di sangue scuro, spesso in anticipo.

Sfera d’azione anche per disturbi cardiaci (sensazioni di costrizione al cuore che spesso si irradiano al braccio destro, palpitazioni violente).

Aggravamento con il calore e miglioramento camminando all’aria aperta. Omeopatia funziona per l’ansia

Lycopodium 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì.

Depressione, emotività, pianto facile, debolezza psico-fisica. Il soggetto è leggermente magro, specie viso e parte superiore del corpo, è un ipostenico affetto da senescenza precoce.

L’aspetto è un po’ più vecchio della sua età, la memoria vacilla, ha difficoltà di concentrazione, ha avversione a parlare, ha disturbi della parola, il metabolismo rallenta, la sessualità arretra, ogni funzione rallenta, digerisce sempre peggio ed è un problema con la sua fame vorace, si sente sempre stanco e non ama praticare alcuno sport, ma la sua capacità di ideazione rimane brillante e lo accompagnerà per tutta la vita.

Si sente infelice e depresso per la piena coscienza del suo invecchiamento precoce, tende però a nascondere la sua depressione, non ama stare da solo, teme il giudizio altrui, si sottovaluta ed ha paura di non essere più in grado di far fronte alle proprie responsabilità, che del resto possono diventare anche pesanti considerato che è un ambizioso e un perfezionista.

Ciò si traduce in un certo nervosismo.

È uno dei principali rimedi omeopatici dell’ansia da prestazione.

Sfera d’azione anche su apparato digerente (fegato in particolare), apparato urinario, apparato genitale, impotenza, eiaculazione precoce o ritardata, ipermenorrea, amenorrea dopo paura, gola e ambito laringo-faringeo.

Lateralità destra e/o da destra a sinistra. Aggravamento nel tardo pomeriggio, tra le 16 e le 20 e con il calore, nonostante la freddolosità. Miglioramento all’aria aperta e con il movimento.

Calcarea carbonica, Graphites, Lachesis e Pulsatilla ne sono sinergici. Omeopatia funziona per l’ansia

Naja tripudians 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì. Depressione che spesso interessa un soggetto cardiopatico.

Impulso improvviso al suicidio, come soluzione a un raptus ansioso, che si manifesta a ciel sereno e assume un carattere ossessivo che richiede l’ospedalizzazione.

Altra nota chiave è il dolore all’ovaio sinistro che si irradia fino al cuore, che si aggrava durante le mestruazioni.

Sfera d’azione anche su cuore (dolori cardiaci intensi che si irradiano a sinistra, con angoscia e sensazione di morte imminente e palpitazioni cardiache con sensazione di soffocamento), cefalea congestizia e battente, vasculite, polluzioni notturne, leucorrea pomeridiana.

Aggravamento di notte, coricandosi sul lato sinistro e al risveglio mattutino. Arsenicum album ne è complementare. Omeopatia funziona per l’ansia

Natrum muriaticum 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì.

Ansia per il futuro, angoscia specialmente di notte, scontrosità, precipitazione, impazienza, irritabilità, alternate e sovrapposte a un moderato stato depressivo connotato da tristezza e pianti (questi ultimi peggiorati dalla consolazione), desiderio di rimanere soli, incubi notturni, cefalee aggravate dallo studio o dal lavoro d’ufficio.

Altre note chiave sono: forte desiderio di sale; demineralizzazione (abbassamento di calcio, fosforo e magnesio); umore mutevole; non riuscire a urinare se qualcuno guarda; sensazione di capello sulla lingua; dimagrimento soprattutto a viso, collo e busto, nonostante un appetito eccezionale; disidratazione che comporta epidermide oleosa in superficie e secca in profondità, bocca secca con forte sete, lingua secca, labbra secche e screpolate, feci secche con stipsi ostinata; debolezza dei legamenti vertebrali che si traduce in tendenza scoliotica con lombaggine; ipertensione arteriosa; palpitazioni e anemia.

Sfera d’azione anche su apparato respiratorio, sistema cardiovascolare, fegato, apparato gastrointestinale, genitali, amenorrea, ritardo puberale, impotenza, pelle, febbre intermittente.

Aggravamento frequente vicino al mare, con il calore, con il lavoro mentale e con la musica che commuove. Miglioramento all’aria aperta e con un bagno freddo.

Apis, Argentum nitricum, Calcarea phosphorica, Ignatia e Sepia ne sono sinergici, Lycopodium ne è complementare. Omeopatia funziona per l’ansia

Nux vomica 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì.

Ansia da sovraffaticamento e da stress, ipereccitazione sia fisica che mentale, senso della perfezione, aggressività, irritabilità, iperestesia generale (con malesseri per luce intensa, rumore, odori forti e profumi, contatto epidermico), spasmi a localizzazione varia, cefalee (che si aggravano dopo mangiato o esponendosi al sole).

Il soggetto di riferimento è l’iperstenico, l’esagerato, il collerico, colui che non vuole essere contraddetto, il manager impegnato in più affari contemporaneamente, il funzionario superattivo, il medico che non si ritira mai in pensione, il politico affaccendato e legato alla poltrona, ecc., tutte figure super impegnate, stressate e avide di responsabilità.

Sono i candidati ideali all’infarto.

Questo nervosismo maschera però un fondo di depressione permanente, un’astenia latente, per combattere la quale il soggetto fa abuso di medicine, alcool, caffè ed altre sostanze eccitanti.

Presenta frequente malumore al mattino per il sonno interrotto a causa dei suoi pensieri.

Sfera d’azione anche su apparato digerente (fegato in primis), sistema cardiovascolare (ipertensione arteriosa, angine), catarro, reumatismi, vescica, utero, polluzioni notturne.

Aggravamento al mattino, con il freddo e dopo aver mangiato o dopo eccessi alimentari. Miglioramento con un breve sonno, stando sdraiato e con il tempo umido.

È il rimedio delle intossicazioni da abusi alimentari, da sostanze eccitanti e da farmaci. Phosphorus e Sepia ne sono sinergici. Omeopatia funziona per l’ansia

Phosphoricum acidum 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì. Depressione nervosa dopo sovraffaticamento intellettuale, dopo prolungate preoccupazioni, dopo grave dispiacere o addirittura dopo eccessi sessuali.

La sintomatologia tipica è l’apatia, l’indifferenza a tutto, il non riuscire più a pensare, il non riuscire a mettere insieme due idee, il non riuscire a trovare le parole giuste per esprimersi, il non ricordare i piccoli avvenimenti quotidiani, la debolezza sessuale con perdita di libido, l’inappetenza, la cefalea molto dolorosa con sensazione di peso sulla testa che si aggrava con il movimento e con il rumore, specialmente con la musica.

Il soggetto è un demineralizzato, è magro, è cresciuto rapidamente, ha unghie fragili, perde facilmente i capelli, le sue urine sono abbondanti chiare o lattiginose, suda profusamente di notte e al mattino, può soffrire di impotenza, ha perdite seminali notturne (spermatorrea), avverte dolori ossei agli arti che si aggravano di notte, possibile amenorrea secondaria dopo stress e dispiaceri.

Sfera d’azione anche su apparato gastrointestinale (disturbi gastrici e diarrea), ossa. Aggravamento con l’esercizio fisico, miglioramento con il calore e con un breve sonno. Omeopatia funziona per l’ansia

Phosphorus 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì.

È il rimedio delle funzioni psichiche (ed anche fisiche) che assomigliano alla metafora del “fiammifero”: si accendono e si esaltano improvvisamente e poi si spengono e si annullano rapidamente.

Queste due fasi antitetiche possono riguardare momenti o periodi più o meno lunghi della vita, oppure l’intera vita (gioventù e maturità-vecchiaia).

I sintomi sono: nervosismo, ipersensibilità, apprensione notevole, ansia, eccitazione, cui si susseguono depressione, apatia, astenia fisica e mentale, sensazione di vuoto, indifferenza per ogni cosa, con un’angoscia che si aggrava all’avvicinarsi della sera o di un temporale.

Il soggetto avverte bruciori dappertutto (soprattutto a palmo delle mani, spalle, dorso, lungo la colonna vertebrale), ha una tendenza emorragica, una lieve anemia e demineralizzazione in fase di scompenso, l’anziano soffre di vertigini.

È magro con torace stretto e dorso curvo ed il colorito è anemico e giallastro.

Sfera d’azione anche su affezioni respiratorie, laringiti, epistassi, gastralgie, affezioni epatiche, occhi, disturbi neurologici, ipertensione arteriosa, eiaculazione precoce, impotenza dopo eccitazione eccessiva, ipermenorrea, disturbi ossei e renali.

Aggravamento con il freddo, di sera, durante un temporale, con i cambiamenti del tempo e con uno sforzo fisico.

Miglioramento nell’oscurità, con il riposo e con il sonno. Arsenicum album, Lycopodium, Nux vomica e Sepia ne sono sinergici. Omeopatia funziona per l’ansia

Pulsatilla 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì. È il rimedio omeopatico femminile per eccellenza, più precisamente è il rimedio dell’adolescente e della donna molto giovane.

Si tratta di una ragazza fragile, dolce, gentile, timida, timorosa, di carattere remissivo, indecisa, molto emotiva, che si scoraggia presto, ha paura del buio e della solitudine, soffre d’insonnia (non riesce ad addormentarsi, mentre si sveglia con difficoltà al mattino), mostra una grande profondità di sentimenti e una notevole sensibilità, molto romantica, ha però paura delle delusioni amorose che diventano delle vere e proprie fobie, ha il pianto facile, ma alle prime parole di consolazione ritrova il sorriso.

È freddolosa, ha mani e piedi freddi, ma paradossalmente teme il calore e ricerca il fresco, tende ad avere disturbi della circolazione venosa periferica, è migliorata dall’esercizio fisico moderato, si aggrava poco prima del mestruo che è scarso doloroso e spesso in ritardo, non sopporta i temporali, ha la bocca asciutta senza avere mai sete, non tollera i grassi alimentari, specie il burro.

Altre note chiave sono il ritardo del menarca (amenorrea primaria) o il mestruo anticipato da perdite bianche nelle ragazzine.

Sfera d’azione anche su circolazione venosa (varici in primis), disturbi mestruali, genitali, apparato respiratorio, dolori articolari erratici.

Aggravamento con il caldo (nonostante la freddolosità), prima delle mestruazioni, durante il riposo. Miglioramento all’aperto e con la consolazione. Arsenicum album, Lycopodium e Silicea ne sono sinergici. Omeopatia funziona per l’ansia

Sepia 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì. È un rimedio soprattutto femminile, della donna che ha superato da tempo l’età adolescenziale, ma è indicato anche per gli uomini.

È la donna stanca e depressa che sembra alimentarsi di tristezza, di malinconia, di pessimismo, che soffre d’insonnia, che vede tutto nero (proprio come l’inchiostro della seppia, da cui il rimedio ha origine), che pensa in negativo e che in lei tutto pesa.

Ha anche un modo esagerato di reagire ad ogni piccolissimo stimolo, per cui entra facilmente in ansia per qualsiasi cosa, però, poiché è un soggetto molto stanco, non ha la resistenza necessaria per sopportare la situazione di stress.

Non si interessa più a nulla, neppure a marito, figli, lavoro, casa e altri doveri, prova disgusto per la vita, non sa più gioire, non ha più entusiasmi, perché è come se si sentisse inadeguata a provare sentimenti normali e pertanto si percepisce vuota, inutile e costretta a soffrire per sempre. Omeopatia funziona per l’ansia

Ci si accorge di questo stato ?

Però di tutto questo se ne rende conto e soffre, ma non riesce a fare nulla. Pur essendo indifferente a tutto, non ama rimanere sola, perché ha bisogno della presenza dei suoi cari, ma non vuole essere consolata.

Pertanto in questa donna “tutto è giù”, tutto è scuro, tutto precipita, tutto sprofonda e ciò si riflette non solo sul piano psichico ma anche su quello fisico.

Altre note chiave sono: avversione per cibi grassi e farinosi, nausee al mattino e all’odore di cibi cucinati, intolleranza per il latte, emicranie sinistre, sensazione di freddo tra le spalle o alle gambe, pesantezza alle gambe, scarsa libido.

Sfera d’azione anche su disturbi epato-digestivi, urinari, genitali, dismenorrea, ritardo del menarca e amenorrea secondaria.

Aggravamento con il freddo, nel post-prandiale, nella fase premestruale, con tutto ciò che aggrava la congestione venosa, con la consolazione.

Miglioramento con il calore, con l’andatura rapida, con l’esercizio fisico. È il rimedio della depressione postpartum, della depressione in menopausa e delle menopause difficili.

Natrum muriaticum, Nux vomica e Phosphorus ne sono sinergici. Omeopatia funziona per l’ansia

Silicea 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì. Marcata tendenza depressiva.

Astenia fisica in soggetto longilineo, magro, poco muscoloso, con debole capacità respiratoria, a volte demineralizzato, debole e stanco.

Astenia cerebrale in soggetto che ha difficoltà a concentrarsi, che trova faticoso il leggere e scrivere, che è di cattivo umore e irritabile, che è sfiduciato, che è privo di energie.

Freddolosità, mancanza di calore vitale, mani e piedi gelidi, grande predisposizione a prendere freddo alla minima corrente d’aria e nonostante ciò la traspirazione è abbondante.

La depressione si accompagna a forte nervosismo con ipersensibilità a rumori, odori e luci, a insicurezza, a fobia degli aghi e spilli, a sonno agitato e disturbato da incubi spaventosi, sonnambulismo.

Il soggetto inoltre ha un sistema immunitario fragile e indifeso.

Altri segni di richiamo sono l’avversione per cibi e bevande caldi e voglia di quelli freddi, mestruazioni abbondanti e accompagnate da una diffusa sensazione di freddo, sensazione di avere un capello sulla punta della lingua.

Sfera d’azione anche su pelle e tessuti connettivi, ossei e linfatici.

Aggravamento con il freddo, durante le mestruazioni, di sera e di notte. Miglioramento con il calore e coprendosi.

È un grandissimo rimedio costituzionale ed è il rimedio delle suppurazioni croniche. È anche il rimedio per gli effetti iatrogeni delle vaccinazioni. Calcarea carbonica, Pulsatilla e Thuya ne sono sinergici. Omeopatia funziona per l’ansia

Staphysagria 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì.

È un grandissimo rimedio delle collere interiori, cioè quelle che, per ragioni personali o sociali, non si possono esternare od anche quando ci si crede ingiuriati, odiati.

Queste inibizioni, questi tormenti si traducono in alternanze tra eccitazione e depressione, indignazione e dispiacere, irritazione e prostrazione, il tutto in una cornice di nervosismo contenuto. Il soggetto è molto orgoglioso, ha un’altissima considerazione di sé, è molto suscettibile, si offende per nulla, è molto fiero della sua sessualità e ne fa un vanto, ama le fantasie e gli eccessi sessuali che però lo aggravano, soffre di polluzioni notturne, nella donna le parti genitali sono molto sensibili.

Altri segni di richiamo sono: fame estrema anche con stomaco pieno, sensazione che stomaco e addome pendano verso il basso, sonnolenza di giorno e difficoltà a dormire la notte.

Sfera d’azione anche su apparato urinario, apparato genitale, amenorrea da delusione, pelle, occhi.

Aggravamento con gli stati di sofferenza psichica, con gli eccessi sessuali, di mattina presto alzandosi.

Thuya ne è complementare. Omeopatia funziona per l’ansia

Stramonium 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì.

Delirio con molta agitazione, con congestione intensa del volto, allucinazioni visive spaventose, eccitazione sessuale, midriasi, grande loquacità, possibile balbuzie, paura della solitudine, paura del buio.

Agitazione fisica violenta in soggetto nervoso.

Convulsioni e crisi epilettiche scatenate o aggravate dalla vista della luce, spasmi della gola che impediscono l’ingestione di liquidi, incubi notturni dei bambini.

Altri segni di richiamo sono l’eccessiva sensibilità acustica, l’assenza di dolore anche quando la crisi convulsiva è estremamente violenta, il desiderio di compagnia, la propensione a pregare, implorare e supplicare, il desiderio di cibi acidi.

Sfera d’azione anche su occhi e vista. È un valido rimedio per la balbuzie.

Aggravamento vedendo e sentendo scorrere l’acqua, al buio e con luce viva, dopo il sonno.

Miglioramento in compagnia e con il calore moderato. Hyosciamus ne è sinergico. Omeopatia funziona per l’ansia

Thuya 9CH

3 granuli 1-2 volte al dì.

Stato depressivo connotato da manie, fatte più frequentemente da piccole idee ossessive centrate sul rimuginare le preoccupazioni quotidiane (es. se il rubinetto del gas è stato chiuso, un documento dimenticato, un rimprovero del superiore, ecc.), meno frequentemente da idee fisse sulla base di vere e proprie illusioni (es. impressione di avere le gambe di vetro, di avere un animale vivo nel ventre, ecc.), ma anche da allucinazioni propriamente dette di sdoppiamento (es. credere di essere in due, di essere seguito da qualcuno, che la testa è separata dal collo, ecc.).

Altri segni di richiamo sono la razionalità estrema, la scarsa predisposizione alla commozione (che si riscontra solo con la musica) e alle manifestazioni di affetto, il grande senso del dovere, poi la sudorazione facile, il desiderio eccessivo di tè e di sale. Il soggetto di riferimento è grasso, con molta ritenzione idrica, pieno di cellulite, con facilità a prendere peso, con pelle del viso oleosa e lucente.

È il principale rimedio omeopatico nella cura della diatesi hahnemanniana della “sicosi” (più modernamente chiamata reticoloendoteliosi cronica o reticolosi), che comporta la predisposizione alla formazione localizzata di escrescenze benigne su pelle, mucose e organi interni (verruche, condilomi, papillomi, fibromi, ecc.) ed è anche il rimedio dei catarri in ogni sede.

Sfera d’azione anche su apparati digerente, respiratorio, urinario e genitale, su dismenorrea, polluzioni notturne, pelle, reumatismi e nevralgie. Lateralità marcatamente sinistra.

Aggravamento con l’umidità e con il freddo, tra le 3 e le 4 del mattino, con l’insonnia per rimuginare le proprie preoccupazioni, e tra le 3 e le 4 del pomeriggio.

Miglioramento con il caldo. Arsenicum album e Silicea ne sono sinergici, Pulsatilla ne è complementare. Omeopatia funziona per l’ansia

Zincum metallicum 7CH

3 granuli 2-3 volte al dì.

Depressione, esaurimento nervoso per “aver tirato troppo la corda”, per sovraffaticamento intellettuale causato da studi troppo intensi, preparazione ad un concorso, lavoro troppo estenuante.

Ciò comporta difficoltà di concentrazione, di comprensione e di memorizzazione, per cui ci si sente stupidi.

Prima di giungere alla depressione, può presentarsi una grande agitazione che si traduce in tremore nervoso di mani e piedi, ipersensibilità al minimo rumore, sonno molto agitato e interrotto da scosse brutali.

Altri segni di richiamo sono: cefalea con dolore localizzato alla nuca, alla parte superiore del cranio ed anche alla radice del naso; spasmi e contrazioni; miglioramento dei sintomi nervosi e ginecologici con le mestruazioni.

È il rimedio della sindrome delle gambe irrequiete, senza riposo, in continuo movimento e lo può essere di colui che lavora anche la domenica.

Sfera d’azione anche su apparati gastrointestinale, urinario e genitale, occhi, dolori dorsali e lombari.

Aggravamento con il vino, anche in quantità minima e con il blocco degli emuntori. Miglioramento con il movimento all’aria aperta. Pulsatilla e Sepia ne sono complementari. Omeopatia funziona per l’ansia

Drenaggio associato all’omeopatia funziona per l’ansia

In genere è utile associare alla cura omeopatica un’attività di “drenaggio”, che consiste nello stimolare gli organi emuntori (reni, fegato, intestino, polmoni, pelle) tramite rimedi di cui si conoscono il tropismo organico o le affinità fisiologiche.

Ciò facilita l’eliminazione dall’organismo delle tossine messe in circolo dal rimedio omeopatico ed agevola, quindi, l’azione terapeutica dello stesso.

Trova così applicazione il grande principio omeopatico (legge di Hering) di guarire procedendo dalla parte interna verso la superficie.

Il drenaggio può realizzarsi secondo due tecniche principali, cioè o con rimedi fitoterapici, più precisamente con gemmoterapici, oppure con rimedi organoterapici. Omeopatia funziona per l’ansia

Cosa sono i gemmoterapici ?

I gemmoterapici (o gemmoderivati) sono dei rimedi appartenenti alla Fitoterapia rinnovata, ossia dei macerati glicerici (M.G.) di fitocomplessi di piante medicinali ottenuti per l’azione solvente di una miscela di acqua-alcool-glicerina su gemme vegetali fresche e successiva diluizione alla prima decimale hahnemanniana (D1) in una miscela della stessa composizione, il tutto con titolazioni standard.

Essi vengono scelti in base alla specifica azione terapeutica che esercitano ed al particolare tropismo che manifestano nei confronti di organi o apparati.

Per gli stati ansiosi e depressivi e per gli attacchi di panico, i principali gemmoterapici in gocce che vengono utilizzati sono:

  • Betula pubescens M.G. D1 (Betulla): ha proprietà toniche generali, aumenta le difese dell’organismo ed è utile per l’astenia fisica e psichica.
  • Quercus peduncolata M.G. D1 (Quercia): ha un’azione simile e complementare a Betula pubescens, rafforzandone l’azione.
  • Tilia tormentosa M.G. D1 (Tiglio): è un regolatore del sistema nervoso, un tranquillante, indicato per vari stati di eccitabilità nervosa, ansia, stress, nervosismo, nevrosi varie, insonnia.
  • Alnus glutinosa M.G. D1 (Ontano): migliora la circolazione cerebrale e tonifica le pareti delle arterie della sfera encefalica, è indicato nei postumi di patologie cerebrovascolari, nel rammollimento cerebrale, nei deficit cerebrali dell’anziano, nelle cefalee vasomotorie.
  • Olea europaea M.G. D1 (Olivo): è un ipotensivo antisclerosante, regolatore del colesterolo, indicato per sclerosi cerebrale, arterite, arteriosclerosi, ipertensione arteriosa.
  • Prunus amygalus M.G. D1 (Mandorlo): ha un’azione simile e complementare a Olea europaea, rafforzandone l’azione.
  • Ginkgo biloba M.G. D1: è indicato nel deterioramento organico del cervello da problematiche vascolari e nella demenza senile. È utile il sinergismo d’azione con Alnus glutinosa.

Posologia delle tinture drenanti

La posologia generalmente utilizzata per ognuno dei suddetti macerati è di 50-100 gocce al dì prima dei pasti, diluite in un poco d’acqua, salvo diversa prescrizione medica. In caso di prescrizione di più macerati, le gocce possono essere somministrate separatamente o mescolate al momento nello stesso bicchiere.

Gli organoterapici sono i rimedi dell’Organoterapia, ossia i rimedi che fanno uso di estratti tissutali e ghiandolari di organi sani di animali allevati biologicamente, diluiti e dinamizzati secondo il metodo hahnemanniano, che agiscono sull’omonimo organo malato correggendone il funzionamento, grazie all’innescarsi di un meccanismo immunitario che libera l’organo dai complessi a base dei suoi stessi auto-anticorpi inibitori in eccesso (“l’organo agisce sull’organo”: si tratta di un’applicazione particolare del principio d’identità).

Essi perciò vengono individuati in base all’analogia tissutale. In genere, le basse diluizioni (4 e 5CH) sono stimolanti, le alte diluizioni (9CH, 12CH fino alla 30CH) sono inibenti e le medie diluizioni (7CH) sono regolatrici.

L’Organoterapia diluita e dinamizzata è quindi quella terapia che, facendo uso di estratti ghiandolari e tissutali omologhi, agisce sulle varie ghiandole e sui vari tessuti dell’organismo al fine di correggerne il funzionamento alterato. Omeopatia funziona per l’ansia

Per gli stati ansiosi e depressivi e per gli attacchi di panico, i principali organoterapici che vengono utilizzati, comunemente in supposte o in fiale orali, sono:

  • Bulbinum 9CH (bulbo rachideo): insonnia.
  • Cerebellum 7CH (cervelletto): vertigini e tremori d’origine cerebellare.
  • Cerebrum 4CH (cervello): astenia cerebrale.
  • Thymusinum 4CH (timo): ritardo di crescita, ritardo intellettuale nel bambino.
  • Lobo frontale 9CH: depressione nervosa, neurastenia, demenza precoce.
  • Corteccia cerebrale 7CH: ansia, depressione nervosa, neurastenia, demenza precoce.
  • Talamo 7CH: depressione nervosa.
  • Diencefalo 7CH: ansia, neurastenia, demenza precoce.
  • Hypothalamus 7CH (ipotalamo): fobie.

La posologia generalmente utilizzata è di 1 supposta o 1 fiala orale 3 volte a settimana, alternando se necessario gli organoterapici prescritti, salvo diversa indicazione medica. Omeopatia funziona per l’ansia

Curare l’ansia con l’omeopatia è davvero possibile?

Chiunque soffra di disturbi d’ansia sa quanto essi possano interferire con la qualità della vita: l’ansia si può manifestare in qualsiasi momento e pervadere la quotidianità, interferendo con l’umore, con le relazioni sociali e perfino con la capacità di portare a termine gli impegni quotidiani. Omeopatia funziona per l’ansia

Cause e sintomi dell’ansia riepilogo omeopatia funziona per l’ansia

Per capire in che modo curare l’ansia, è fondamentale conoscere questo disturbo.

L’ansia può essere definita come uno stato emotivo di allerta e paura, generalmente sproporzionato rispetto al reale pericolo oppure completamente slegata dalla presenza di minacce.

A seconda della causa scatenante e delle caratteristiche del disturbo è possibile identificare diversi tipi di ansia, accomunati però da manifestazioni simili.

Questa condizione, indispensabile dal punto di vista evolutivo per predisporre il corpo alla fuga, induce una serie di reazioni fisiche che, nel caso del disturbo d’ansia, si manifestano anche quando non vi è nessun pericolo, con frequenza, intensità e durata variabile, condizionando la vita di chi ne è colpito.

Esistono diversi tipi di disturbi d’ansia, tutti riconducibili a tre principali tipologie di cause scatenanti.

L’ansia, infatti, può insorgere in seguito ad un evento traumatico o a un conflitto psicologico irrisolto, a causa di ritmi di vita frenetici e molto stressanti; in seguito ad alterazioni dei neurotrasmettitori come l’eccessiva produzione di noradrenalina e la scarsa produzione di serotonina; oppure per fattori ereditari.

Queste cause possono naturalmente concorrere allo sviluppo del disturbo ansioso. Omeopatia funziona per l’ansia

È possibile individuare, inoltre, alcuni sintomi comuni delle diverse forme ansiose:

  • un senso crescente di allarme e di pericolo, anche in assenza di pericoli il ricorso frequente di immagini
  • ricordi e pensieri negativi
  • la messa in atto di comportamenti protettivi
  • la sensazione di essere osservati e di essere al centro dell’attenzione altrui.

A questi si aggiungono una serie di sintomi fisici che possono presentarsi parzialmente, oppure tutti insieme:

  • tensioni muscolari, che possono dare origine a dolori diffusi
  • tremore
  • sudorazione improvvisa ed eccessiva
  • palpitazioni e tachicardia
  • vertigini e senso di stordimento
  • nausea
  • formicolii alle estremità del corpo ed intorno alla bocca
  • derealizzazione e depersonalizzazione.

Dal momento che, come visto, l’ansia è un disturbo con manifestazioni fisiche la cui origine è però di tipo emotivo, per poter curare l’ansia è fondamentale intervenire sulle cause scatenanti, affrontando un’adeguata terapia psicologica. I rimedi omeopatici, però, possono essere utili quantomeno per contrastare le manifestazioni fisiche dell’ansia? Omeopatia funziona per l’ansia

Cos’è l’omeopatia, può funzionare per l’ansia ?

L’omeopatia porta nel proprio nome la sua principale differenza con la medicina tradizionale: la definizione deriva dal greco homoios, simile, e pathos, malattia.

Si rifà alla legge della similitudine già citata, nel corso della storia, da Ippocrate e Paracelso e si riferisce alla teoria secondo la quale una minima quantità della stessa sostanza che provoca sintomi negativi in un individuo sano possa servire a guarire proprio quei sintomi.

L’omeopatia è stata ufficialmente teorizzata nella prima metà del XIX secolo dal suo fondatore, il medico tedesco Samuel Hahnemann.

Hahnemann elaborò un metodo di preparazione dei rimedi omeopatici basato sulla diluizione: il materiale di partenza viene immerso nella tintura madre, ovvero un liquido derivante dalla macerazione in alcol di sostanze vegetali, animali e minerali, e successivamente viene diluito in flaconi. Omeopatia funziona per l’ansia

A cosa serve il processo di diluizione in omeopatia ?

Questo processo di diluizione viene ripetuto oltre cento volte: a questo punto, della sostanza originaria rimane così scarsa traccia che è possibile ottenere rimedi omeopatici anche a partire da sostanze proibite in medicina.

Da questa nozione già è possibile cogliere la scarsa affidabilità dei rimedi omeopatici: ulteriori studi che presenteremo in questo articolo ci aiuteranno a capire con maggiore chiarezza perché l’omeopatia non può essere una risorsa affidabile per curare l’ansia e i suoi sintomi psicosomatici. Omeopatia funziona per l’ansia

Rimedi naturali contro l’ansia: l’ignatia amara

Un rimedio, in particolare, viene indicato come utile per combattere l’ansia secondo i principi omeopatici: si tratta dell’ignatia amara, considerata tossica a causa degli alti livelli di alcaloidi contenuti in essa.

Questa pianta, infatti, può causare diversi sintomi di avvelenamento, tra i quali ansia, aumento eccessivo dei riflessi, problemi respiratori, difficoltà a deglutire, tachicardia, aumento della temperatura corporea, spasmi e forti contratture muscolari.

La tossicità dell’ignatia amara è tale da essere vietata per l’uso medicale e fitoterapico: è possibile utilizzarla soltanto in omeopatia, in quanto i principi attivi contenuti nella pianta sono talmente diluiti da non avere più alcun effetto.

Alla luce di ciò, appare chiaro che anche se l’ignatia amara in omeopatia non presenta controindicazioni, è evidente che nemmeno può essere considerata un rimedio capace di avere un effetto positivo sull’organismo. Omeopatia funziona per l’ansia

I fiori di Bach funzionano per l’ansia?

L’omeopatia si compone inoltre di una branca che negli ultimi anni è stata oggetto di crescente popolarità: è la floriterapia, in particolare l’insieme di rimedi omeopatici denominati Fiori di Bach.

I Fiori di Bach prendono il nome dal medico che ne ha teorizzato il funzionamento intorno all’inizio del secolo scorso, Edward Bach.

Convinto che nei fiori si concentrasse tutta l’energia vitale delle piante, Bach giunse ad individuare 38 rimedi ottenuti a partire dai fiori di altrettante specie vegetali.

Per la produzione dei Fiori di Bach, i boccioli venivano posti nell’acqua e al sole per alcune ore.

Successivamente, il liquido ottenuto veniva filtrato e diluito con brandy, per conservane inalterate le proprietà.

Oggi le tecniche di produzione possono essere più articolate, ma di fatto anche nei Fiori di Bach non sono presenti quantità di principio attivo tali da giustificare una qualsiasi reazione fisica da parte dell’organismo. Omeopatia funziona per l’ansia

Diversi studi scientifici hanno dimostrato, nel tempo, la non validità di questi rimedi.

In particolare segnaliamo uno studio, condotto dai ricercatori Harald Walach, Christine, Rilling e Ursula Engelke che indaga proprio il rapporto tra i Fiori di Bach e l’ansia.

Lo studio è stato condotto attraverso un protocollo riconosciuto di valutazione dell’ansia (TAI – G) su diversi pazienti, per determinare la tipologia e l’intensità del disturbo.

Il test ha poi coinvolto pazienti suddivisi in gruppi, per confrontare gli effetti della somministrazione dei rimedi omeopatici e dei placebo.

In entrambi i casi, i risultati sono stati uguali: i test hanno dimostrato che non vi sono effetti positivi attribuibili ai Fiori di Bach, se non un effetto placebo.

L’effetto placebo è una reazione psicofisica che si verifica quando si è convinti del potere curativo di un rimedio o un farmaco, sia esso reale o no.

La convinzione che grazie al farmaco si avrà un imminente miglioramento, infatti, induce una maggiore produzione di sostanze analgesiche, antidolorifiche e che migliorano il tono dell’umore, come endorfine e adenosina. Omeopatia funziona per l’ansia

Le quali, in effetti, provocano sensazioni piacevoli e mitigano la percezione del dolore.

Ne deriva il fatto che il paziente percepisce un miglioramento, che però non ha a che fare con la reale risoluzione della patologia in atto: l’effetto placebo è molto utile in medicina ma non può sostituire terapie che vadano effettivamente a curare le problematiche in corso, ansia compresa.

Se non si agisce sulla causa scatenante, infatti, e non si modificano i processi cognitivi che portano alla manifestazione ansiosa, il sollievo sarà breve e il problema tornerà a presentarsi in modo ricorrente.

Omeopatia, attacchi di panico ed effetto placebo.

L’effetto placebo spiega quindi perché una persona soggetta ad attacchi di panico possa trovare parziale sollievo nell’assunzione di rimedi omeopatici. Omeopatia funziona per l’ansia

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