Cos’è una tintura madre

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Tintura madre ? Quante ne esistono, come si fanno, a cosa servono ?

Tintura madre omeopatia.altervista.org
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Cos’è una tintura madre ? La Tintura Madre è un rimedio erboristico, molto diffuso in Fitoterapia, che permette di racchiudere in una forma liquida le proprietà curative delle piante, di conservarle a lungo, facilitare l’assorbimento dei principi attivi e migliorare la comodità di utilizzo.

Cos’è una tintura madre ? Uno dei rimedi naturali più usati !

Uno dei rimedi naturali che contribuiscono al nostro benessere è la tintura madre, cioè una preparazione liquida che consente di trarre benefici dalla proprietà di una pianta o erba officinale.

La tintura madre è un’estrazione idroalcolica nota con l’appellativo “madre” in quanto viene impiegata per preparati erboristici e galenici, ma anche omeopatici. In altre parole, rappresenta il loro punto di partenza.

E’ bene sottolineare che sebbene si tratti di un rimedio naturale è preferibile assumerlo sotto indicazione del proprio medico in quanto non è così vero che non abbia effetti collaterali.

La parte di pianta usata per creare la tintura madre

Come già accennato, la tintura madre è una preparazione liquida che si ottiene macerando il principio attivo di una pianta, noto con il nome di droga, con dell’acqua distillata e del solvente.

Tale tecnica estrattiva, la macerazione in solvente, serve per non alterare i principi attivi, ma anzi di conservarli a lungo, cosa che consente quindi di utilizzarli sempre.

Normalmente il rapporto è 1 di droga e 10 di alcol e a tal proposito facciamo presente che il grado alcolico varia in base alla pianta che viene usata, ma rientra sempre tra i 45° e i 65°.

Condizioni che deve soddisfare il principio attivo

Per quanto riguarda invece il principio attivo, specifichiamo che esso è chiamato droga quando sono soddisfatte due condizioni: la pianta è raccolta nel suo habitat naturale, possibilmente incontaminato, ed è altresì raccolta durante il suo tempo balsamico, vale a dire quando la sua produzione dei principi attivi è maggiore.

Dopo aver visto cos’è una tintura madre la può produrre da soli la tintura madre ?

Vi chiedete se è possibile produrla come fai da te?

La risposta è si, è possibile preparare una tintura madre da soli, ma richiede molto tempo e generalmente sconsigliamo il fai da te.

Le piante devono infatti essere prima lavate in acqua pulita e poi pesate per verificare che le proporzioni siano corrette.

Ci vorranno 50 grammi di piante per 10 centilitri di alcool. Una volta trascorso questo periodo di tempo, dovete passare il liquido attraverso un filtro e recuperare la tintura madre.

Scrivete la data di produzione della tintura e che erba contiene. La durata massima di conservazione è di cinque anni.

Cosa differenzia una tintura da un macerato ?

La differenza sta nell’utilizzo della droga a monte del processo; il macerato propriamente detto si ottiene utilizzando droga secca, mentre se si utilizza una droga fresca, il macerato prende il nome di tintura (se si rispettano i rapporti sopra elencati di droga/solvente, in particolare 1:10 per la tintura madre).

In passato, prima dell’avvento della chimica analitica, la tintura madre era una formulazione adeguata alla preparazione di tanti altri preparati salutistici.

Si definiva madre perché se il rapporto droga/solvente era mantenuto costante garantiva empiricamente una certa stabilità di standardizzazione nella quantità di principio attivo.

Un rapporto di questo genere, sempre fisso, assicurava che tutte le preparazioni avessero più o meno la stessa quantità di principio attivo, quindi di fatto le stesse proprietà salutistiche.

La lavorazione delle droghe nel preparare determinate formule officinali non è esente da eccezioni.

Per esempio, quando si vogliono ottenere tinture madri od oli essenziali, le droghe sono utilizzate fresche anziché essiccate.

La quantità di princìpi attivi in un preparato è espressione funzionale e salutistica della droga, che in ultima analisi diviene qualità della droga stessa.

Sicurezza nell’uso delle tinture madri

Questi aspetti sono elementi di garanzia dell’efficacia di una droga, ma anche della sicurezza d’uso della droga stessa; se la droga perde di qualità può diventare anche tossica, fino a trasformarsi in un veleno.

Tutti i parametri considerati sono in funzione dell’obiettivo ultimo della farmacognosia, ovvero garantire la qualità, l’efficacia e la sicurezza della droga, attraverso strumentazioni di vario tipo, sia chimiche che biologiche.

Conclusioni sul cos’è una tintura madre

Per trarre delle conclusioni la natura ci ha messo a disposizione un rimedio per ogni necessità: sta a noi riconoscerlo e saperlo utilizzare.

Uno dei metodi più efficaci per trasformare quello che la natura ci offre è la realizzazione della tintura madre di una pianta.

La tintura madre è una delle modalità con cui si può beneficiare delle proprietà di una pianta.Le tinture madri sono ottenute direttamente dalle piante: le materie prime utilizzate sono definite droghe.

Per la realizzazione della tintura madre viene utilizzato un solvente che permette di ricavare una tintura madre acquosa, alcolica o eterea: la formulazione più usata è quella a base di alcol.

Scopri di più sulla tintura madre, leggi altri articoli.

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